GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] critica a cura di G. Zaccagnini, Milano 1933, pp. 73-104; Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, II, Milano-Napoli 1960, pp 447-485 (i testi di G. sono stabiliti da D'A.S. Avalle); Poeti del dolce stil nuovo, a cura di M. Marti, Firenze 1969, pp. ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] Costanza d'Avalos, con cui le offre il poemetto "del suo dolce Messer Iacopo Campanile", rivelandoci così il vero nome del poeta. Il testo della rara edizione non deriva però dal manoscritto a noi noto di cui si servì il Croce; rappresenta anzi una ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] di s. Teodoro. Dalla stagione 1754-55 fu il principale librettista del teatro Regio di Torino; nel 1777 venne nominato "Poeta della Società" dei Cavalieri; fu autore di dieci libretti, e inoltre ritoccò e adattò moltissimi altri. In Poesie per musica ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] predicatore colto e suasivo, oltre che di storiografo erudito, e soprattutto, di moralista piuttosto che di poeta.
Mentre non sappiamo nulla delle orazioni sacre che, rimaste manoscritte, andarono presto disperse, possiamo sommariamente ricostruire ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] alla pratica della pittura, il M. iniziò poi un secondo tirocinio nella bottega di Giovanni Antonio Fasolo, tramite il quale poté conoscere la maniera dei veronesiani vicentini, in particolare di Giovan ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] 101 e Antica lirica italiana, Firenze 1907, coll. 87, 325-327. Nel Novecento l'opera del F. è stata edita da N. Sapegno in Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1952, pp. 28-38 (nota critica a p. 1140); si veda anche la raccolta curata da G. Corsi ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] dal De Robertis) anche alla esperienza poetica di Cino da Pistoia, sono il tormento d'amore e il disdegno dell'amata per il poeta amante, che vengono espressi da immagini e da concetti crudi e arditi (la donna che si fa "loba", ossia lupa o, persino ...
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ARDERICO (Alderico, Ilderico) di Benevento
Alessandro Pratesi
Poeta fiorito nel principato longobardo di Benevento tra l'830 e l'870 circa, di cui è noto un poemetto in lode del conte Roffredo, ministro [...] rispetto al giovanile poemetto in lode di Roffredo.
Uomo di cultura, A. è influenzato da reminiscenze di autori classici e poeti cristiani, ma, oltre a dominare la tecnica versificatoria, riesce anche ad elaborare il tema prefisso, se non in maniera ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] fede e utilizzata in contesti-impropri. Gli auctores, su cuisi fonda la malcerta storiografia del D., sono non di rado poeti, favolisti o mitografi, per cui alla fine Cerere e Galatea, i Ciclopi e i Lestrigoni risultano figure perfettamente veridiche ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] a Palermo è testimonianza l'amicizia con Filippo Paruta e con B. Ventimiglia e la familiarità con A. Veneziano, il maggior poeta siciliano dell'epoca, la cui morte cantò in un sonetto, che ha il sapore della celebrazione ufficiale. E uomo di pubblico ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...