GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (L'Appello, 17 giugno 1937) aperto ai ceti popolari. Dalle parole all'opera: da La fucilazione in campagna, l'assassinio franchista del poeta F. García Lorca, a La fuga dall'Etna, che è la prima composizione corale, come un fiume che trasporta i suoi ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] artistico romano. La sua formazione risentì fortemente delle esperienze del maestro. Accanto a costui, impegnato insieme con il poeta Giovanni Cena e la scrittrice Sibilla Aleramo nell'azione sociale di recupero degli abitanti dell'Agro romano con un ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] con prospettiva radiale di ascendenza bibienesca, che doveva bene ambientare l'opera di G. Cocchi, scritta dal napoletano Stampiglia, poeta alla corte di Vienna.
Un altro scenario del C. è rappresentato in una stampa anonima, con la scritta "Veduta ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] , Atlante pone l'anello in dito a Ruggero, Ruggero e le tre donne della corte di Alcina, L'apoteosi dei poeta). Sono evidenti nel B. i difetti dei pittori di figura dell'epoca, accresciuti dalla sua scarsa disposizione (giudizio confermato anche ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] di canottaggio; la Tartaruga Cheli, consegnata nel 1928, cioè la corazza naturale di una tartaruga che era stata regalata al poeta da una nobildonna milanese nel 1924 - montata dal B. con zampe e testa di bronzo; numerosi disegni di elefanti (1930 ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] fotografo Szekelu Aladar, autore di libri fotografici cui collaborarono, fra gli altri, lo scrittore Ignotus, il poeta Ady e Béla Bartok, figure quanto mai rappresentative dell'élite culturale ungherese impegnata politicamente nella rivoluzione del ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] , Cassandra Fedele erudita venez. del Rinascimento, in Ateneo veneto, XXIX[1906], 2, p. 275), lo ricordano solo come letterato e poeta; e così pure, in seguito, il Tomasini e il Quadrio. Non è accertato se egli sia stato anche pittore, come è stato ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] (L'Ordine cattolico). L'innovazione in senso industriale della cartapesta suscitò opinioni discordi, dalla perplessità del poeta Vittorio Bodini, che parlò di "deplorevole primato" dell'artigianato industriale, alla soddisfazione e ammirazione degli ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] a Verona, sua vera patria d'elezione. Qui entrò a far parte dell'Accademia di pittura e scultura del cui segretario, il poeta A. Aleardi, era amico. Nel gennaio del 1858 fu tra i fondatori della Società di belle arti (Marchini, 1986) e, nello stesso ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] del Canova nell'Ateneo a quello della famiglia Balucanti Cigola del 1812 presso i conti Fenaroli di Brescia, a quello del poeta Cesare Arici (1822, Ateneo), che gli dedicò la sua Brescia romana, a quello, più tardo (1843?), del conte Tosio.
La sua ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...