GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] tematica. L'equivalenza degli affreschi di Fontainebleau con le Odi pindariche non si limita alla ripresa di soggetti favoriti dal poeta greco o da questo derivati (le tragiche vicende di Agamennone e di Aiace, il naufragio di Ulisse, in particolare ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ., 120 II) - cronaca figurata in versi con gli avvenimenti del regno di Sicilia fino alla fine del regno normanno -, che il poeta dedicò al nuovo sovrano, l'imperatore svevo Enrico VI (1169-1197). Accanto al r. dell'autore e al r. dedicatorio si ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] si esprimeva in quegli anni nella miniatura, in particolare nelle illustrazioni che accompagnano gli scritti del notaio e poeta fiorentino Francesco da Barberino (1264-1348). Occorrerebbe inoltre porsi il problema della reale esistenza di una 'scuola ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] latino da maestro Matteo Cioni, concittadino del F. e frate osservante, descritto da Pacioli come "el famoso oratore: poeta: e rhetorico: greco e latino suo assiduo consotio: e similmente conterraneo" (la versione latina ancora inedita è conservata ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] una magnifica sella, durò tutto il giorno e "lo splendore delle armature dei soldati uguagliava quello del sole", come riferì il poeta di corte. Il principe ordinò che la parata continuasse anche di notte al lume delle torce, perché "la loro luce e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (il "ruzzantino" caro ad A. Tian e a Guido Boldrin) o quello dei borghi più bassi (Agno Berlese) - non ha molti poeti. Lo stesso L. Pastò scrisse in veneziano; in veneziano scrivono padovani viventi come Andrea d'Angeli; e il genio di Ruzzante è oggi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] o fondatore del monastero dalla vedova Marta dopo la morte di Michele, avvenuta non prima del 1310. Marta commissionò al poeta di corte Manuele Philes il compito di comporre gli epigrammi commemorativi per la nuova costruzione; per ornarla scelse gli ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...