PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] del Catalogo illustrato della III Esposizione internazionale di Buenos Aires, Montevideo, Valparaiso, tradotto in spagnolo dal poeta nicaraguense Rubén Darío nel 1905; dai contributi sull’inglese The Studio a quelli sulle riviste tedesche Die ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] e ancora conservato nel cortile del medesimo edificio.
L’opera, prescelta per il soggetto dallo stesso Pieratti e dal poeta mediceo Andrea Salvadori (Pizzorusso, 1985), si mostra come un compendio di citazioni dall’antico, soprattutto nella figura di ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] dei Frari a Venezia (1823-1827).
Nel 1829 il D. aveva iniziato il monumento a Torquato Tasso con offerte di ammiratori del poeta, ma poté tradurlo in marmo solo molto più tardi. Dal codicillo del 1857 si sa che questo era stato finalmente ultimato e ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] Antonio e Marianna. La fama ormai raggiunta dal L. nel genere pastorale è sancita da un elogio tributatogli dal poeta dialettale, l'accademico Trasformato Domenico Balestrieri (1772), che di lui possedeva "qualche quadro", al pari del collega Carlo ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] paragonata a quella di un traduttore, che rende in altra lingua, interi e perfetti, i versi ed i concetti di un poeta (Locatelli, p. 25).
Benché il lavoro assunto da Giovanni Francesco per il coro fosse assai impegnativo, ciò non di meno egli ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] della sua pittura.
Entro l'aprile del 1699 affrescò l'abside dell'Incoronata a Lodi con l'Assunta, su incarico del poeta Francesco da Lemene, insieme con S.M. Legnani, a lui frequentemente associato dalla critica come coprotagonista del "processo di ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] , Bibl. der Rijksuniv., Voss.lat. 8°, 15, c. 1025r) del monaco benedettino francese Ademaro di Chabannes (988-1034), poeta e grammatico, è grosso modo analogo, comprendendo motivi ornamentali e figure copiate da un'ampia varietà di fonti relative a ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Oratorio di S. Pellegrino; Bologna, Museo Davia Bargellini, firmato e datato 1600), documentando l'interesse assiduo della F. per il poeta.
Nel 1599 la pittrice firmò e datò la Visione di s. Giacinto (Roma, S. Sabina), voluta dal cardinale G. Bemerio ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] a Z. intorno al 1300 e portato a termine ca. una generazione dopo da numerosi maestri successivi. Il cittadino e poeta zurighese Johannes Hadlaub racconta che nessuno nel regno possedeva così tanti libri di canti come la famiglia Manesse di Zurigo ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] , Tommaso e Andrea Marini; a quello torinese-sabaudo, quelle di Emanuele Filiberto e di Carlo Emanueledi Savoia e del poeta e condottiero astigiano Federico Asinari. Un altro significativo gruppo di medaglie è legato alla milizia di Carlo V: fra le ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...