Commediografo e poeta (Venezia 1849 - Roncade 1901); deputato alla XX legislatura e sindaco di Venezia (1890-95). Scrisse commedie in lingua e in dialetto (La bozeta de l'ogio, 1871; I Recìni da festa, [...] 1876, la sua migliore e più fortunata; Pessi fora de acqua, in collab. con G. Gallina, 1882), e vivaci versi pure dialettali, tra cui la notissima Regata. S. fu l'ideatore delle biennali d'arte che si ...
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Pittore e poeta giapponese (Anatamura 1733 - Kyoto 1795). Conobbe l'arte europea e combinò l'uso della prospettiva lineare, del chiaroscuro e del disegno dal vero con elementi derivati dalla tradizione [...] giapponese e cinese. Fondò a Kyoto la scuola Maruyama che tramandò le caratteristiche della sua arte, altamente decorativa: rotolo con Fortune e calamità (tempio di Emman-in, Otzu), paravento con Fiori ...
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Architetto, scultore e poeta spartano (sec. 6º a. C.). Fece ad Amicle due tripodi bronzei sostenuti l'uno da una figura di Afrodite l'altro da una di Artemide. Restaurò il tempio di Atena Calcieco ("dalla [...] casa di bronzo") sull'acropoli di Sparta, decorandolo con rilievi in bronzo sbalzato ispirati al repertorio mitico arcaico, ed eseguì la statua cultuale della dea. Pare che la sua arte si ricolleghi alla ...
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NAUCELLIO (Naucellius)
Red.
Poeta romano che fu ritratto settantenne, intorno al 375-380 d. C., dal pittore Lucillus (v. vol. iv, p. 721), quadro che lo stesso poeta descrive in uno dei suoi epigrammi [...] figli parla Simmaco (Epist., iii, 14) che indirizza alcune lettere a N. intorno al 400 d. C. Il poeta aveva praedia a Spoleto. Della morte del poeta si ha notizia in Simmaco (Epist., ix, 50).
Bibl.: Munari, Epigrammata Bobiensia, II, Roma 1955, p. 23 ...
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Scultore e poeta (n. forse Carrara 1512 circa - m. Padova 1572). Scolaro e collaboratore di I. Sansovino (loggetta del campanile di S. Marco, Venezia), risentì dell'ammanierata eleganza cinquecentesca [...] d'origine toscana. Tra le sue opere: monumenti funebri a Giano II Fregoso (1565; Verona, S. Anastasia) e a Leonardo Loredan (1572; Venezia, S. Zanipolo; terminato col discepolo G. Campagna). Come ritrattista ...
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Pseudonimo del pittore e poeta francese Camille Briand (Nantes 1907 - Parigi 1977), tra i maggiori rappresentanti dell'arte informale francese. A Parigi dal 1926, espose per la prima volta nel 1934 disegni [...] "spontanei" e collages. Al Salon des Surindépendants, nel 1936, espose la sua prima opera "tachiste". Fondò con G. Mathieu il movimento "Non-figuration psychique" (1947) e ha partecipato poi a tutte le ...
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Pittore, poeta, musicista e scrittore d'arte cinese (n. Wuxi, Jiangsu, 345 - m. 406), attivo a Jianye (odierna Nanchino), dove lavorò anche per la corte. Per tradizione, fu il primo ritrattista e pittore [...] di scene storiche. Gli è attribuito un rotolo conservato al British Museum con scene moraleggianti e della vita di corte; esso sembra risalire al sec. 3º-6º, ed è incerto se sia un originale o una copia; ...
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Pittore, calligrafo e poeta cinese (n. Wuxi, Jangsu, 1301 o 1306 - m. 1374), attivo soprattutto a Wuxi; uno dei quattro grandi maestri del periodo Yuan. Le sue pitture spesso si avvicinano alla pura astrazione; [...] nei suoi paesaggi, tracciati con la tecnica detta a inchiostro secco, non compare nessuna figura umana mentre con pochi tratti essenziali sono resi alberi spogli, rocce e distese d'acqua. Molto ammirato ...
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Pseudonimo del pittore e poeta italiano Vittorio Osvaldo Tommasini (Trieste 1881 - Sanremo 1964). Partecipò alla prima mostra futurista di Torino (1919), e fece parte del gruppo futurista torinese fino [...] al 1929, quando si trasferì a Savona, dove visse appartato per un trentennio. Cominciò di nuovo a esporre dopo il 1958, a Savona e a Milano. Elaborò un linguaggio visivo essenziale nelle ceramiche, nella ...
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1. Poeta greco (forse inizio dell'età ellenistica) di cui si hanno solo tre versi attribuitigli da Efestione. Da lui prese nome il verso gliconeo, forse perché l'aveva usato stichicamente, cioè in serie [...] continue non mescolandolo ad altri versi nella strofe. 2. Scultore ateniese (forse sec. 1º d. C.), autore della replica dell'Ercole Farnese, già esistente alle Terme di Caracalla e ivi ritrovato (1540-49), ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...