Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] prosatori sono L. Zielens, A. van Hoogenbemt e A. Demedts.
Altri scrittori, tra il 1940 e il 1950, rinnovarono la narrativa. Il poeta e saggista M. Gijsen (pseud. di J.A. Goris) dal 1947 si volse alla prosa con romanzi brevi di carattere velatamente ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] amore del pittoresco e del medievale, non ebbe nulla della più intima sensibilità romantica. Aspetti di questa sensibilità furono illustrati dai poeti minori (specie T. Moore, W.S. Landor) e dai saggisti. In C. Lamb, T. De Quincey, W. Hazlitt o in un ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] to Andreas Coner, in Papers of the British School at Rome, II (1904), pp. 16-56; G. Natali, Il B. letterato e poeta, in Rivista ligure di scienze,lettere ed arti, XLII (1915), pp. 335-41; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano ...
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ARISTOMACHOS (᾿Αριστόμαχος)
L. Guerrini
2°. - Artista della regione dello Strimone, di cui è ricordata in un tempio di Afrodite una pittura, (oppure un rilievo ?) raffigurante tre etere che recano doni [...] votivi alla dea (Anth. Pai., vi, 208). Si è pensato che, in base a una variante del nome (᾿Αριστομένους in un manoscritto, possa identificarsi con il pittore Aristomenes (v. Aristomenes 2°) che da un poeta è detto Strimonio. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] un uomo eccezionale, che aveva riunito in sé la padronanza delle tre arti «maggiori» a livelli eccelsi ed era inoltre stimato poeta e letterato. Nel rendergli omaggio con un funerale di Stato il 14 luglio 1564 nella basilica di San Lorenzo, chiesa di ...
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Pittore e litografo (L'Aia 1868 - ivi 1943). Studiò a L'Aia, fu poi (1886) a Parigi; dipinse dapprima secondo i modi di un naturalismo impressionistico, poi (dal 1895 circa) aspirò a forme d'arte monumentale, [...] cedendo talvolta al ritratto caricaturale. Tra le sue opere: Natura integra, 1912 e S. Giorgio e il drago, 1916, Rotterdam, Boymans-van Beuningen; ritratti del critico A. Plasschaert, 1910 e del poeta P. C. Boutens, 1914, L'Aia, Gemeentemuseum. ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] marzo, e poi il quinto sabato di Quaresima, in relazione con la festa di Pasqua. Attribuito spesso a Romano il Melode, poeta del tempo di Giustiniano, o a Giorgio Piside, scriba del sec. 7°, è formato da ventiquattro stanze, alternativamente lunghe e ...
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Scuola pittorica giapponese che prende il nome dal cinese nanhua («pittura meridionale») e indica la produzione pittorica degli artisti che, dal secondo quarto del 18° sec., scelsero come modelli di riferimento [...] Ike Taiga, che elaborò personalissime riletture dei modelli cinesi, e Yosa Buson, famoso poeta di haiku. Seguirono Uragami Gyokudō, pittore, poeta e musicista errante, Okada Beisanjin, Aoki Mokubei, anche eccellente ceramista, e Tanomura Chikuden ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sue opere in prosa: ‟la mélancolie, toujours inséparable du sentiment du beau". Ben lo vide Victor Hugo, che nel 1859 scrisse al poeta: "Vous dotez le ciel de l'art d'on ne sait quel rayon macabre. Vous créez un frisson nouveau". Dirà il Baudelaire ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] , dove ancor giovanissimo fece la conoscenza di Pomponio Gaurico che aveva più o meno la sua età, dell'umanista M. Bosso, del poeta degli Epigrammata Panfilo Sassi, del filosofo Leonardo Tomeo, amico di suo padre, che tra il 1497 e il 1504 (o 1507 ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...