ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] a Boville (Frattocchie), nei pressi di Roma, ed ora al British Museum. Appartiene alla classe dei rilievi votivi, dedicato da un poeta dopo aver conseguito la vittoria in una gara di poesia.
La raffigurazione si svolge su vari piani, posti su sfondo ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed entrambi hanno come fine il diletto, il poeta conclude che il diletto è anche il fine della pittura.
A queste conclusioni il C. contrappone le argomentazioni del Martinengo tese a ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA (Maròa)
C. Bertelli
Figlia di Stilicone e Serena, nipote di Teodosio I; nel 398, poco più che tredicenne, sposava Onorio; morì dopo una decina di anni senza lasciare [...] figli.
Alle nozze tra M. e Onorio, celebrate dal poeta Claudiano (Carm., x), si riferirebbe il famoso cammeo Rothschild del Cabinet des Médaìlles di Parigi, benché si possa restare perplessi sull'età rivelata dal volto della sposa e nonostante alcuni ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] , alla IV Triennale di Monza, dove i due artisti collaborarono con l'architetto razionalista L. Moretti alla realizzazione della Casa del poeta.
Nel 1931 il F. vinse il concorso per un monumento a Catania al cardinale G. B. Dusmet (mai realizzato; il ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] e fratello della più giovane Barbara, anche lei pittrice. Miniatore e poeta, oltreché pittore, onorato da importanti commissioni, il L. ebbe attività intensa, e la buona reputazione di cui godeva gli consentì di entrare a far parte del magistrato dei ...
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MICHIEL van der Borch
K. Smeyers
Miniatore attivo a Utrecht nel sec. 14°, identificato grazie a una nota apposta nel 1332 alla base di una miniatura a tutta pagina, rappresentante la Caduta di Gerusalemme, [...] contenuta in una copia in neerlandese della Bibbia rimata del poeta fiammingo Jacob van Maerlant (1235-post 1294), conservata all'Aia (Rijksmus. Meermanno-Westreenianum, 10 B 21, c. 152v): "Doe men scref int iaer ons heren M°.CCC°.XXX°.II. verlichte ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] del nome. Sposò Beatrice Baldacchini, da cui ebbe Marcantonio, poeta, morto nel 1591 (Venuti).
Già in giovane età si applicò alla scienza militare e alla meccanica, "per suo divertimento, e per esemplo alla nobiltà cortonese che, come tutte quelle ...
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Scrittore bielorusso (1807-1884); esordì nel 1846 con Sjaljanka ("Pastorale"), in cui i nobili signori parlano polacco, mentre i contadini rispondono in bielorusso. Nel 1855 compose il lungo racconto Gapon, [...] considerato la sua opera migliore; nel 1866 una farsa in un atto, Pinskaja šljachta ("La nobiltà di Pinsk"). Come poeta è noto, oltre che per le sue liriche originali, per la traduzione bielorussa del Pan Tadeusz di Adam Mickiewicz. ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] è stata in fondo l'unico elemento determinante dell'iconografia. Non sono molte in realtà le testimonianze relative a ritratti del poeta. Il più antico era in Olimpia, opera di Dionysios di Argo (v.) e faceva parte del donario di Mikythos (Paus., v ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] di v.; nella tragedia e nella lirica corale anche in serie, con dimetri giambici e ionici.
Cratineo Riportato nel nome al poeta Cratino (5° sec. a.C.), che usò tale v. nella parabasi delle sue commedie: è un doppio dimetro coriambico catalettico con ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...