SENECA (L. Annaeus Seneca)
L. Brigleb
Oratore, poeta e filosofo stoico romano. Nato verso il 4 a. C. a Cordova in Spagna come figlio dell'oratore L. Anneo Seneca. Insegnante, educatore e ministro consigliere [...] seduto del dittico di avorio del duomo di Monza (v. avorio, tav. a colori), finora interpretato come il poeta Claudiano.
Bibl.: L. Ré, Seneca e Socrate, erma bicipite... trovato... nelle scavazioni della... Villa Celimontana..., Roma 1816; E. Hübner ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] parla con il montone, richiamano altrettanti quadretti di genere veristico dell'arte del suo tempo; e non per nulla il poeta conchiude l'ultimo di essi con le seguenti parole:
κείνους κ᾿ εἰσορόων ἀκέοις, ψεύδοιό τε ϑυμόν, - ἐλπόμενος πυκινήν τιν᾿ ἀπὸ ...
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VIRGILIO (P. Vergilius Maro)
L. Fabbrini
Il grande poeta nato ad Andes presso Mantova nel 70 a. C., morto a Brindisi nel 19 a. C., durante il suo viaggio di ritorno dalla Grecia, "fu alto e robusto di [...] all'inizio delle singole opere (primo decennio del sec. V d. c.; v. Vol. vi, fig. 856). Ma le effigi del poeta, giunte fino a noi, sono soltanto due riproduzioni in mosaico, databili alla seconda metà del III secolo. In un mosaico di Hadrumetum, V ...
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DIFILO di Sinope (Δίϕιλος)
G. Sena Chiesa
Poeta e commediografo greco della Commedia Nuova. Nato a Sinope sul Mar Nero (Ponto), morì intorno al 289 a. C.
D. può essere forse identificato con un busto [...] del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Si tratta di una copia adrianea da un originale bronzeo dell'inizio del III sec. a. C. Il ritratto rappresenta un uomo appena maturo dai capelli mossi, barba e baffi ...
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GITIADAS (Γιτιάδας, Gitiadas)
G. Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, fiorito nel sec. VI a. C., rappresentante in arte della scuola laconica arcaica.
Le fonti letterarie informano che restaurò [...] il tempio di Atena sull'acropoli di Sparta, decorandolo con placche di bronzo sbalzato, e che fece la statua di culto della dea, che ebbe l'epiteto di chalkìoikos (χαλκίοικος) cioè "dalla casa di bronzo". ...
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CLAUDIANO (Claudius Claudiānus)
P. Orlandini*
Fu l'ultimo grande poeta latino nutrito di ideali classici. Visse alla corte di Arcadio e Onorio sotto la protezione di Stilicone (notizie dal 370 al 404 [...] corinzia, sullo sfondo architettonico di un portico a due piani. Nel pannello di destra, dall'analogo sfondo prospettico, siede il poeta, dal cranio forte e dai piccoli occhi vivaci, avvolto nel mantello e con in mano un rotolo. Il dittico è uno ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] (Paus., i, 21, 1): di essa ci è pervenuta soltanto la base coll'iscrizione (Marcadé, i, 59). Un'altra statua del poeta era a Costantinopoli (Christ., Ekphr., 361).
Forse un'eco della statua di Kephisodotos, o almeno derivato da un archetipo di grande ...
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Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (᾿Ανακρέων)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, nato a Teo, città ionica dell'Asia Minore. Visse nel VI sec. a. C. La sua poesia fu essenzialmente di [...] , sulla coppa di Oltos, risale circa al 515 a. C., e il poeta era forse ancora in vita. Su di una lèkythos un poco più tarda, sul verso di una moneta, di età domizianea, di Theos: il poeta è raffigurato seduto, avvolto nel mantello, con la lyra ed il ...
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Vedi POLYEIDOS dell'anno: 1965 - 1965
POLYEIDOS (Πολύειδος)
L. Guerrini
Poeta ditirambico del IV sec. a. C., che si interessò anche di musica e pittura (Diod. Sic., xiv, 46). È probabile l'identificazione [...] col Polyidos (v.) che compare in Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91).
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, pp. 700; 781; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1659, 1662, s. v., nn. 9, 13 ...
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GLICERA (Γλαυκέρα)
G. Sena Chiesa
Amante di Menandro, il più noto poeta della Commedia Nuova; visse alla fine del IV sec. a. C.
Secondo Alcifrone, collaborò talvolta con il poeta nella stesura delle [...] essere riconosciuta una scena di commiato. Si tratta però sempre di figurazioni derivate dal tipo generico della Musa assistente il poeta.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Gr. Ikon., II, 115, 117; A. M. Friend, jr., Antioch on the Orontes, Princeton 1941, III ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...