MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] primitiva delle m. era la Tracia, paese confinante con la Macedonia.
3. Le Menadi di Euripide. - Tra le opere postume del poeta, che morì in Macedonia nel 407-6, è la tragedia Le Baccanti. Il dramma era sorto dunque nelle immediate vicinanze della ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] a Therikles da Corinto (certamente un metèco stabilitosi ad Atene) l'indicazione cronologica fornita da Ateneo "ai tempi del poeta Aristofane" è piuttosto vaga; ma non vi è dubbio che non sta ad indicare tutta la vita fisica del commediografo ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] in Tebe per commissione di Pindaro da Aristomedes e Sokrates (Paus., ix, 25, 3), forse intorno al 460 a. C. (il poeta morì nel 441 a. C.); né rimane copia di quella tavola crisoelefantina destinata a deporvi le corone dei vincitori nel Metròon di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] infine il ritrovamento di un plinto con iscrizione Publio / Valerio / Maroni / patri Vergili, probabilmente in onore del patrigno del poeta. Accanto a queste testimonianze monumentali, l’importanza del centro nel corso del I e del II sec. d.C. è ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] la Seconda guerra mondiale sono rappresentanti M. Bogoevski e A. Šopov. Dopo la guerra, a una prima fase in cui poeti come S. Janevski, G. Ivanovski e B. Koneski si rivelavano ancora legati ai temi della resistenza e fortemente influenzati dalla ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] Serapeo. Il medesimo re, secondo una notizia di Eliano (Var. hist., xiii, 22), consacrò ad Omero un edificio con la statua del poeta e delle città che si gloriavano di avergli dato i natali, e, secondo un'altra notizia di Zenobio (iii, 94; cfr. Paus ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] all’affermazione di forti personalità, come il vescovo Osio di Cordova, consigliere spirituale dell’imperatore Costantino, o come il poeta Prudenzio o lo storico Orosio, allievo di s. Agostino. In un intreccio assai stretto (che pure ritroveremo nei ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] l’ultimo imperatore che tentò di riorganizzare la difesa delle Gallie e delle Germanie. Alla sua corte lavorò il poeta Ausonio, precettore del futuro imperatore Graziano e cantore delle bellezze di questa zona. La villa di Contoniacum si affaccia ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] a Z. intorno al 1300 e portato a termine ca. una generazione dopo da numerosi maestri successivi. Il cittadino e poeta zurighese Johannes Hadlaub racconta che nessuno nel regno possedeva così tanti libri di canti come la famiglia Manesse di Zurigo ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] territorio urbano. Dunque, nell'arco quadrifronte raffigurato nelle monete domizianee e in alcuni rilievi trionfali, e ricordato dal poeta Marziale che lo descrive e lo definisce "degna Porta Trionfale e ingresso alla città di Roma", è probabilmente ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...