MUSEO (Μουσαῖος)
G. Sena Chiesa
Poeta mitico greco, considerato compagno ed allievo di Orfeo.
La sua immagine era nella Pinacoteca dei Propilei (Paus., i, 22, 7). La rappresentazione dei poeti mitici [...] greci, come Orfeo, Tamiri, M., è particolarmente frequente intorno alla metà del V sec. a. C. Su di un'anfora che si può attribuire al Pittore di Peleo (C. V.A., Brit. Mus., iii, i C, tav. ii), è rappresentato ...
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STESICORO (Στησίχορος)
G. Sena Chiesa
Poeta greco, nativo di Imera in Sicilia, maestro della poesia corale. Visse tra il VII e il VI sec. a. C.
Da un passo di Cicerone (In Verr., ii, 35, 86), è noto [...] che nel I sec. a. C. esisteva in Imera una statua di S. che lo rappresentava vecchio, curvo con un rotulo nelle mani. Di Imera è anche una moneta del I sec. a. C. con la figura di S. stante avvolto nel ...
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ACCIO, Lucio (L. Accius)
Red.
Poeta latino nato a Pesaro nel 170 a. C. e morto intorno all'84 a. C. Era di origine servile, scrisse tragedie di cui restano 45 titoli e 700 versi, ed alcune altre di argomento [...] romano (praetextae) Brutus e Decius (seu Aeneadae); inoltre gli Annales, un'operetta in metro sotadeo, Pragmatica, Praxidica o Parerga.
Suo amico e protettore fu D. Giunio Bruto Callaico, la cui stirpe ...
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ARIONE (Αριών)
G. Sena Chiesa
Mitico poeta greco. La iconografia lo rappresenta sempre nel momento più suggestivo della sua leggenda, cioè mentre egli canta trasportato dal favoloso delfino. È probabile [...] esempio una di Metimna del 175 d. C., e di alcuni mosaici, come quello di Thina, in Algeria, che riproducono appunto il poeta nell'atto di passare il mare.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 173 ...
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TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] attribuire un certo valore di autenticità a questo ritratto miniato, facendolo risalire a un ritratto contemporaneo al poeta, diffusosi poi attraverso le Imagines di Varrone. Anche ammettendo ciò, tuttavia, l'unico elemento iconografico utilizzabile ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] apparire piuttosto un apologeta della cultura cristiana, che non, puramente, dei principî della fede. In questo mondo caro ai poeta hanno una parte eccezionalmente importante i luoghi sacri e gli edifici del culto. Il suo libro Dittochaeum, che sta ...
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FULVIO, Andrea
P. Pelagatti
Antiquario e poeta, nato a Palestrina, visse sotto il pontificato di Leone X e di Clemente VII, fu sacerdote ed arciprete di S. Maria ad Martyres (Pantheon).
A Leone X dedicò [...] nel 1513 una descrizione di Roma antica in esametri: Antiquaria Urbis, e per incoraggiamento del Pontefice scrisse, in prosa, la sua opera principale Antiquitates Urbis, uscita nel 1527, in 5 libri, nei ...
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NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] di Attalo III (138-133 a. C.) e una certezza non è stata raggiunta dagli studiosi moderni, alcuni dei quali hanno cercato di conciliare le due indicazioni riferite. Sono note, direttamente o attraverso ...
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PLAUTO (T. Maccius Plautus)
G. Sena Chiesa
Poeta comico latino (251-184 a. C.).
Non sono conosciuti ritratti sicuramente identificati di Plauto. Si presume però che il commediografo latino sia raffigurato [...] braccio sinistro, posto sulla spalliera della sedia, tiene un rotolo, l'altro è abbandonato in grembo.
L'identificazione con P. è resa probabile dalla grande fama che il poeta godette intorno alla fine del I sec. a. C. e dal fatto che l'altro grande ...
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ORAZIO (Q. Horatius Flaccus)
G. Sena Chiesa
Poeta latino (65-8 a. C.); la sua immagine appare su uno dei contorniati (v.), con ritratti di illustri scrittori latini, che furono probabilmente coniati [...] escludere che si tratti di un ritratto ideale. Questa tarda immagine infatti è l'unica sicura che ci resti del poeta ed è nota la scarsezza di immagini di letterati latini riportabili all'inizio dell'Impero.
Secondo il Fuhrmann, O. è rappresentato ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...