IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] 790. Ara detta di Kleomenes: W. Fuchs, Vorbilden d. neuattischen Reliefs, Berlino 1959, p. 134 ss. Pittura della Casa del Poeta Tragico: G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 54. Rilievo di avorio: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] Vasen in Tübingen, Tubinga 1924, tav. 28; J. D. Beazley, Red-fig., p. 517, n. 26. Dipinto della Casa del Poeta Tragico di Pompei: K. Schefold, Pompejanische Malerei, Basilea 1952, tav. 49. I. assalita dai sileni: F. Brommer, Satyrspiele, Berlino 1944 ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] L'intelletto rosso del mistico Suhravardī (XII sec. d. C.), e perfino in un ghazal o lirica religiosa del celebre poeta Hāfiz.
Nell'Avesta il S. è inoltre associato all'eroe di origine aria Verethragna, che sarà una figura caratteristica del periodo ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] , che con l'aiuto di uno spago vien messo in movimento e che danzando sul suolo, vien spinto con la frusta. Numerosi poeti da Aristofane (Uccelli, 1465; Pace, 864), Platone (Rep., iv, 436 E), Callimaco (Epigr., i, 9) a Tibullo (i, 5, 3) e Virgilio ...
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PHYSIS (Φύσις)
P. Moreno
Il termine Φύσις che indica originariamente la forza della natura e la divinità ordinatrice del Kosmos, si arricchisce di varie accezioni nella terminologia filosofica e scientifica, [...] Ippocrate, De victu, 11). Un'altra interpretazione del gruppo vedrebbe in tutti i personaggi i simboli delle doti del grande poeta: Ph. sarebbe pertanto la "natura poetica" cioè il temperamento dell'artista, Aretè il genio, Mneme la memoria, Pistis l ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] l’epica. Al modello di G. Marino si richiamò anche, nei suoi trattati di retorica e poetica, il gesuita M.K. Sarbiewski, poeta latino di fama europea, tanto da meritare l’appellativo di Orazio sarmatico, e, assieme a E. Tesauro e B. Gracián, fra i ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] hirmòs). Tali melodie erano raccolte in libri liturgici detti irmologie. Sembra che nel primo periodo (sec. 6°-7°) il poeta (melode) pensasse egli stesso a musicare il suo carme. Tra i più importanti: Sofronio da Gerusalemme, Sergio da Costantinopoli ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] con le Nereidi a consolare Achille, ma non ha ancora le armi, mentre nel canto xix, 1 ss., gliele porta; qui però il poeta non fa menzione delle Nereidi. La scena di Achille consolato dalla madre ricorre anche su un cratere a figure rosse, dove Teti ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] di Dioniso, al mosaico di Sorothus già noti, si aggiunge la serie dei pavimenti che ornano la Casa detta delle Maschere e del Poeta. È una casa scavata nel 1962-63 dal Foucher. I muri sono quasi tutti scomparsi, ma i mosaici sono molto ben conservati ...
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Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] Silio Italico rese famosa coi suoi versi; egli afferma anche che il figlio di Ampsicora, Ostio, fu ucciso in duello dal poeta Ennio. Dalla narrazione liviana si deduce che C. dovette essere fra le città sardo-puniche ribelli a Roma durante il periodo ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...