mistico /'mistiko/ [dal lat. mystĭcus, gr. mystikós "relativo ai misteri (pagani)", der. di mýstēs "iniziato ai misteri"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [che ha attinenza con la mistica: esperienza m.] ≈ ascetico, [...] spirituale. ‖ ideale. ↔ materiale. 3. [di persona, che vive misticamente, che si ispira al misticismo e sim.: è un poeta m.] ≈ ‖ spiritualista. ↔ ‖ materialista, mondano. ■ s. m. (f. -a) [chi pratica il misticismo o scrive opere dettate da misticismo ...
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sommo /'som:o/ [lat. summus, agg. der. con valore superlativo da sub, nel sign. di "sopra"; trattato anche in ital. come superl. di alto]. - ■ agg. 1. [altissimo, il più alto: salire, volare sulle s. vette [...] con s. riguardo] ≈ estremo, massimo. b. [di persona, che eccelle in un'attività, in una professione e sim.: un s. poeta] ≈ eccelso, massimo. ↔ infimo. ■ s. m., solo al sing. 1. [il punto più alto, spec. con riferimento a elevazioni naturali del ...
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coronare [dal lat. coronare] (io coróno, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [cingere di corona: c. d'alloro un poeta] ≈ incoronare. b. (estens.) [essere tutt'intorno: il castello è coronato di merli] ≈ attorniare, [...] circondare. 2. (fig.) [dare degno compimento a qualcosa: c. una carriera con un premio] ≈ ‖ completare, concludere, finire, terminare, ultimare. ↔ ‖ avviare, cominciare, incominciare, iniziare, (non com.) ...
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artiere /ar'tjɛre/ s. m. [der. di arte]. - 1. (lett.) a. [chi esercita un'arte manuale per la produzione di beni e servizi: Il poeta è un grande a. (G. Carducci)] ≈ artigiano. b. [chi esercita una delle [...] belle arti] ≈ artista. 2. (milit.) [soldato del genio] ≈ geniere ...
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dada /da'da/ agg. e s. m., fr. [voce del linguaggio infantile, adottata dal poeta fr. Tristan Tzara per il movimento da lui fondato nel 1916], in ital. invar. - ■ s. m. 1. (artist., crit.) [il movimento [...] dadaista] ≈ dadaismo. 2. (anche f.) (artist., crit.) [seguace del dadaismo] ≈ dadaista. ■ agg. (artist., crit.) [relativo al dadaismo] ≈ dadaista, dadaistico ...
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aulico /'auliko/ agg. [dal lat. aulĭcus, gr. aylikós, der. di aylḗ "corte"] (pl. m. -ci), lett. - 1. [di corte: poeta a.] ≈ (lett.) cesareo, curiale. 2. [che si distingue per elevatezza e ricercatezza, [...] detto spec. di stile, scrittura e sim.: lingua a.] ≈ alto, elevato, illustre, raffinato, ricercato, solenne. ↔ basso, comune, grossolano, prosaico, prosastico, quotidiano, rozzo, umile, volgare ...
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Fabio Rossi
inventare. Finestra di approfondimento
Invenzioni e scoperte - I. significa «dar vita a qualcosa che prima non esisteva». Sia il verbo sia il sost. der. (invenzione) vengono spesso usati per [...] , congegnato un carrozzino semovente con una tastiera di manovelle (G. Faldella); l’inventiva è già una prima condizione del poeta (L. Pirandello). Impiegati per lo più nel campo della creazione artistica sono creatività e estro: a lungo andare ...
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stravagante [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra- "fuori" e vagari "vagare"]. - ■ agg. 1. a. [fuori dalla norma, dalla consuetudine] ≈ e ↔ [→ STRANO agg. (1. a)]. b. [di persona o carattere, [...] , instabile, (fam.) pazzo. ↓ variabile. ↔ stabile, stazionario. 3. (crit.) [di versi e sim., che sono rimasti fuori dalla raccolta curata dal poeta stesso] ≈ estravagante. ↔ canonico. ■ s. m. e f. [persona strana] ≈ e ↔ [→ STRANO s. m. (1)]. ...
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dicitore /ditʃi'tore/ s. m. [der. di dire, dicere] (f. -trice). - 1. [chi declama versi o prosa in pubblico: un buon d.] ≈ declamatore. ‖ oratore. ● Espressioni: dicitore in rima ≈ poeta, verseggiatore; [...] fine dicitore [spec. con uso iron., chi sa o pretende di saper parlare, declamare con rara efficacia e sim.] ≈ retore. 2. (ant.) [persona che parla in pubblico: d. e uditore; d. di messe] ≈ oratore. ‖ ...
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Fabio Rossi
dipingere. Finestra di approfondimento
Modi di dipingere - Il concetto di «rappresentare graficamente, per lo più mediante l’uso di colori» è espresso da vari verbi, secondo le tecniche usate [...] spec. se si tratta di riempire con i colori delle sagome, mentre un tempo poteva essere impiegato anche per i pittori: per te poeta fui, per te cristiano: / ma perché veggi mei ciò ch’io disegno, / a colorare stenderò la mano (Dante); e quei che furo ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...