Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] di una veglia notturna in nave è restituita dal papiraceo fr. 4 W.2 di Archiloco di Paro (VII sec. a.C.), poeta e insieme guerriero (fr. 1 W.2), che prese parte attivamente all’esperienza della colonizzazione di Taso. Non poche dovettero essere le ...
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«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] e del ferimento a morte di Leonora, che spirò fra le braccia di Alvaro. Nel farlo Verdi introdusse un criterio: «bisogna che il poeta non abbia in vista qui che la scena; della musica non bisogna curarsene» (Carteggio, I, XXXII), che con l’Aida si ...
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Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] terza vena, costantemente fomentata – in pressoché totale clandestinità – al pari delle altre:Posso confessarle che mi ritengo non-poeta all’anagrafe, soltanto per pigrizia. Io non mi sono mai applicato a scrivere poesie per esercizio, sennò in fondo ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] loro condizione»; «Posso essere un rivoltoso, ma non amo la guerra. Sono, anzi, un uomo della pace». E soprattutto: «Non so che poeta io sia stato in tutti questi anni. Ma so di essere stato un uomo: perché ho molto amato, ho molto sofferto, ho anche ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] collera con lui e gli è avverso, se la “normalità” di rapporti non è stata ristabilita. Mi pare un tratto geniale del poeta dell’Odissea aver aggiunto questo elemento già nella profezia di Tiresia del libro XI (vv. 119-137) e averlo ripreso nel libro ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] greca arcaica il tema è molto diffuso. Già in Archiloco (VII a. C.) troviamo un frammento (fr. 24 W.2) nel quale il poeta si rallegra per il buon esito del viaggio per mare di un amico; dopo aver ricordato i pericoli della navigazione e il valore del ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] è al comando della nave ed Eros è il nocchiero che fa la guardia alla barra del timone e, con mano ferma, dirige il poeta nel mare in tempesta, brulicante di giovinetti. In questo passo, la metafora di Eros che è di guardia e vigila con attenzione il ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] dai provenzali ispiratori dei primi testi in friulano.I nomi che seguono quello di Pasolini sono tutti di altissimo livello, poeti innovatori per lingua e tematiche. Elio Bartolini (1922-2006) e Leonardo Zanier (1935-2017) trattano, tra gli altri, il ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] da tanta beatitudine, Dante si chiude nella propria stanza e ha una visione onirica, che avviene intorno alle ventidue, ora che il poeta dice essere la prima delle ultime nove della notte, così da mettere ancora in rilievo il numero «nove» (cfr. V. n ...
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Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] muoversi, ma non possiedono nemmeno i sensi necessari per produrre un'azione». E, rispondendo nei suoi appunti a eventuali obiezioni, il poeta precisa: «Si dirà che questo non è teatro. Credo invece che lo sia, perché credo che il teatro trascenda il ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...
poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...