Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] diretta tra il fulmine che colpisce la fanciulla tebana da un lato e il vino dionisiaco che folgora l'animo del poeta, suscitando l'ispirazione ditirambica, dall’altro (nel fr. 120 West): «Come so dare inizio al bel canto del signore Dioniso, il ...
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L’articolo vuole ripercorrere, attraverso uno sguardo sulla pellicola Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, la visione apocalitticamente allegorica (o metaforica) di un Potere consumistico [...] funzione eccedente del soggetto rispetto alla sovranità del potere e la denuncia, scandalosa e forse disillusa, di un poeta che in questo Potere omologante non vedeva altro che distruzione. L’articolo, oltre a fornire la prospettiva pasoliniana ...
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L’articolo vuole ripercorrere, attraverso uno sguardo sulla pellicola Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, la visione apocalitticamente allegorica (o metaforica) di un Potere consumistico [...] funzione eccedente del soggetto rispetto alla sovranità del potere e la denuncia, scandalosa e forse disillusa, di un poeta che in questo Potere omologante non vedeva altro che distruzione. L’articolo, oltre a fornire la prospettiva pasoliniana ...
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Baccanti è una tragedia di Euripide composta fra il 408 e il 406 a.Né maschile né femminile: il corpo androgino nella tragedia Baccanti, mentre il poeta si trovava ospite del sovrano Archelao in Macedonia. [...] Questo dramma venne rappresentato ad Atene pochi anni dopo la morte di Euripide riscontrando un incredibile successo. I personaggi principali della tragedia sono due: Penteo e Dioniso, caratterizzati da ...
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Come spesso accade parlando dei poètes maudits, il binomio fra arte e vita è inscindibile, al punto che la prima diventa ipostasi della seconda: lo dimostra in particolar modo quel giovane di Charleville [...] definire soltanto ‘futurista’ – le opere di Arthur Rimbaud, il nuovo Vate, parlano alla collettività con un lessico che spazia dal mistico al quotidiano, cogliendo quei legami sottesi che portano il poeta a una comprensione più avanzata della realtà. ...
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Catullo è il primo grande poeta d’amore della latinità che vive ed esprime l’esperienza erotica attraverso le contraddizioni e le lacerazioni delle proprie passioni. Il fulcro della sua poesia è la sua [...] interiorità , sulla base della quale compone versi straordinari e innovativi che spaziano dalla gioia dell’amore felice, ai giochi e agli scherzi dei conviti, a passionali dichiarazioni di amore eterno ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] . Sicuramente hanno un’influenza le suggestioni della corrente del maledettismo: Edipo si distingue dal resto dell’umanità come il poeta di Rimbaud che nella “Lettera del Veggente” è «il grande malato, il grande criminale, il grande maledetto, – e il ...
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Il Purgatorio di Dante Alighieri non è soltanto il secondo regno descritto nella Commedia dove, come confermano i versi 5-6 del Purgatorio (1308-1312), «l’umano spirito si purga / e di salire al ciel [...] tra teologi, studiosi, scienziati e uomini della chiesa nel contesto della riorganizzazione scolastica del XIII secolo. Il sommo poeta, in effetti, non ha inventato il Purgatorio, piuttosto lo ha ereditato da una tradizione che lo ha preso ...
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Interiorità ed esteriorità sono due dimensioni tramite le quali i poeti hanno sempre lavorato molto su sé stessi, producendo poesie che alludessero ora al primo ora al secondo livello di intimità. Tra [...] , si evidenzieranno le analogie e le differenze e la progressione del suo pensiero, tracciando un percorso – nella visione del poeta – dall’interno all’esterno, dal pubblico al privato e viceversa, dal terreno magmatico della vita alla superficie del ...
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Abbiamo osservato nella prima parte di questo articolo come, visti gli anni e le esperienze che ha attraversato, l’Ariosto manifesti un atteggiamento doppio rispetto alle vicende politiche italiane. Questo [...] atteggiamento, lui stesso ci mette in guardia, è parte fondante non solo del suo ruolo di poeta encomiostico/pubblico, ma di tutta la poesia. ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...
poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...