ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Lipsiae 1939, pp. 413 s. L'edizione più recente del carme è quella data da U. Westerbergh, in Erchempert, a Beneventan poet and partisan, pp. 8 s. In questo saggio, tuttavia, la studiosa svedese, correggendo l'errore del Pertz, non solo ha dimostrato ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] classici e la filologia (Billanovich, 1965, p. 20). Il merito del padre nella cura della formazione umanistica del celebre poeta gli venne riconosciuto da quest’ultimo in alcune lettere del suo epistolario, come, ad esempio, in occasione del dono al ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] 1276, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., XVII-XIX (1980-82), pp. 171 s., 174-179; F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, Milano 1982, pp. 322-330 ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] III (1971), pp. 40-71; N. Nuzzi, B. O. da Lucca e la civiltà letteraria del Duecento…, Roma 1972; A.E. Quaglio, I poeti siculo-toscani, in Le Origini e la scuola siciliana, Roma-Bari 1975, pp. 249-258; A. Menichetti, Su B. ed altri lucchesi, in Studi ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] Salernitano - che, secondo C. Ghirardacci(Historia di Bologna, II, Bologna 1657, p. 381), guidò come capitano di Carlo d'Angiò, duca di Durazzo, venuto in Italia nel 1380, una spedizione contro Siena - ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] del sec. XIII. Ai coevi fu noto con il soprannome di Abbagliato, con il quale viene ricordato anche da Dante Alighieri nella Commedia (Inf., XXIX, vv. 130 ss.).
Nel terzo di Camollia i Folcacchieri abitavano ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] di C. Segre in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXVII [1960], pp. 105 ss.); G. Caravaggi, F. da S. G., Milano 1960; G. Contini, Poeti del Duecento, II, Milano-Napoli 1960, pp. 403-419; Il gioco della vita bella. F. da S. G., a cura di M. Picone, San ...
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NUCCOLI, Cecco
Daniele Piccini
NUCCOLI, Cecco. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta, il più sfuggente tra quelli attivi a Perugia nella prima metà del XIV secolo (all’incirca tra 1320 e [...] scrittori perugini e notizie delle opere loro ordinate e pubblicateda G.B. Vermiglioli, II, Perugia 1829 (anast. Bologna 1973), p. 140; Dai poeti antichi perugini del Cod. già Barber. XLV-130, ora Vat. 4036, a cura di E. Monaci, Roma 1905, pp. 8, 20 ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] duchessa Barbara d’Austria, e soprattutto di La Molza overo de l’amore (1585-86), nel quale la donna sollecita al poeta l’esposizione di una «nuova» filosofia amorosa. La M. è ricordata da Tasso anche nelle lettere: in particolare, le scrive nel ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] che cammina,Giovane che si dondola,Un gesto del capo che è una "autofotodinamica" e Ritratto polifisionomico del poeta futurista Luciano Folgore).
Più tardi, in Evoluzione del mimo (Milano 1930), affermerà che questi esperimenti furono utilizzati nel ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...