CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] La fede che mi fa il vostro grave e dolce sonetto, che eziandio nelle molte vostre cure et occupazioni domestiche non lasciate d'esser poeta, m'è molto cara e molto grata stata; di ciò vi lodo grandemente. Anzi vi conforto io a dover così fare spesso ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] : certo è che ebbe fama di erudito e di poeta sempre scontento di se stesso, e quindi poco propenso Gli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 172 s.; G. Cogo, F.B. poeta latino del sec. XV, in Il Propugnatore, n.s., V (1892), pp. 446-63 ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] pp. 475-482; M.T. Balestrino, Versi inediti di A. M., in Aurea Parma, XIV (1930), pp. 186-189; A. Pigorini, Il poeta dell’armonia (A. M. parmense), Milano 1930; M.T. Balestrino, A. M., Milano 1932 (in appendice 198 lettere del M. al fratello Andrea ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] Milano 1932.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in Crispolti, 1961, e in Pinottini, 1976, Si veda: F. T. Marinetti, Inuovi poeti futuristi, Roma 1925, passim; P. A. Saladin, Fillia, Torino 1929; F. T. Marinetti, Fillia pittore futurista, Torino 1931; E ...
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VIALE PRELÀ, Michele
Luca Sandoni
– Nacque a Bastia, in Corsica, il 29 settembre 1798, penultimo dei sette figli di Paolo Agostino Viale, esponente della borghesia cittadina e mercante di tessuti, e [...] di Maria Nicolaja Prelà.
Suoi fratelli maggiori furono Salvatore Viale, poeta e scrittore, Luigi Viale e Benedetto Viale Prelà, professore di medicina clinica all’Università di Roma e archiatra pontificio di Pio IX; ebbe inoltre tre sorelle: Maria ...
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STEFANINI, Antonina
Michele Sancisi
STEFANINI, Antonina (Antonella Steni). – Nacque a Montefiascone, nel Viterbese, il 3 dicembre 1926. Primogenita di quattro sorelle e un fratello, in tenera età si [...] trasferì a Roma con la famiglia.
Il padre Lavinio era un commerciante e poeta dilettante di origine abruzzese, la madre, Ludovica Gennari, una casalinga vivace che favorì il talento della figlia.
Nonostante l’opposizione paterna, l’attività artistica ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] dal C., il padre inquisitore si procurò, ai primi di aprile del 1739, le prove di empietà e di sodomia per incriminare il poeta e gli altri "fratelli". Nello stesso tempo il cardinale Corsini spedì al granduca una lettera, datata 16 aprile, in cui lo ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] , lo prova il fatto che proprio in esse il poeta trovava la forza di confessare un suo malessere che egli . Su altri aspetti inerenti l’opera in versi e l’attività letteraria del poeta si vedano: L. Giachino, “Dispensiera di lampi al cieco mondo”. La ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] cui un trentennio più tardi F. Romani avrebbe cavato il suo fortunatissimo adattamento per G. Rossini e che si apre con un Poeta in ambasce per non saper che scrivere e che nel corso dell’azione (in un continuo dentro e fuori dalla finzione teatrale ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed entrambi hanno come fine il diletto, il poeta conclude che il diletto è anche il fine della pittura.
A queste conclusioni il C. contrappone le argomentazioni del Martinengo tese a ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...