STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] stampa romana c’è anche una rapida menzione dei meriti specifici del librettista: «Il Barbiere di Siviglia [...] dette campo dell’egregio poeta C.S. di tutta a bell’agio intrecciare e sviluppare la favola; da cui se una parola togli, togli una gemma ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] è una generosa commendatizia del 9 sett. 1470 con cui il cardinale Francesco Gonzaga, ad Albano nei Castelli romani, licenziava il poeta che per qualche tempo era stato al suo servizio e ora desiderava tornare in patria presso la moglie e la famiglia ...
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QUILICHINO da Spoleto
Fulvio Delle Donne
QUILICHINO da Spoleto (Vilichinus). – Quasi tutto quello che si sa di questo personaggio, che fu giudice e poeta in latino al tempo di Federico II, si ricava [...] , divisa in 4 libri, dalla lunghezza assai diseguale. Successivamente vi è aggiunto un dialogo teologico-morale tra Dio e il poeta, il quale chiede al Creatore di tutte le cose perché, pur essendo costante e immutabile, le abbia generate incostanti e ...
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STAMPINI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque il 29 maggio 1855 a Fenestrelle (Torino) da Giovanni, ufficiale dell’esercito, e da Giuseppina Zocchi, parente del poeta e patriota novarese Giuseppe Regaldi.
Studiò [...] rispettivamente diverso... (Torino 1881 e 1885), La metrica di Orazio comparata con la greca e illustrata su liriche scelte del poeta. Con una Appendice di carmi di Catullo studiati nei loro diversi metri (Torino 1908, più volte ristampato) e la ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] Compiuti gli studi elementari e medi nella città natale e poi a Perugia, si iscrisse alla facoltà di economia e commercio della "Bocconi" di Milano, ove il 21 dic. 1912 si laureò in statistica con F. Coletti. ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] partì da Venezia il 13 luglio. Ma il viaggio verso la capitale si rivelò insidioso: nei pressi di Dogna, in Friuli, il poeta si ruppe una gamba e fu costretto a fermarsi a Pontebba per oltre quaranta giorni: poté giungere a Vienna in lettiga soltanto ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] è il Croce, il quale ravvisò in lui un sincero poeta, un poeta di bontà e di malinconia sotto l'orpello di certe forme . Bazzoni, A. A., Torino 1863; V. Imbriani, Il nostro quinto gran poeta, in Fame usurpate, Napoli 1877, pp. 1-131; G. Carducci, in ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] 10 ott. 1745 perse il padre, la cui figura il poeta ricorderà in vari componimenti; la madre era morta l'11 sett pezz fa") e in ottave italiane da Pietro Verri che immagina il poeta accolto sulla soglia dell'Eliso dallo stesso Maggi. Il B. raccoglieva ...
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VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] titolo di abate: nel Diario di Alamanno Salviati (Firenze, Archivio Storico dell’Accademia della Crusca, cod. 25, I, c. 40), il poeta è però indicato con quella qualifica già all’altezza del 1698. Nel marzo del 1699 giunse a Roma, come emerge dallo ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] , Simboli e realtà nella poesia di S. Q., prefazione di G. Finzi, Catania 1982; A. Quasimodo et al., Q. L’uomo e il poeta, Assisi 1983; R. Quasimodo, Tra Q. e Vittorini, Acireale 1984; E. Salibra, S. Q., Roma 1985; O. Macrí, La poesia di Q., Palermo ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...