Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] eliotiana (è del 1936 la sua traduzione di The waste land), sulla quale s'innesca il suo autonomo percorso di poeta-artigiano che attinge con paziente lavoro di scavo alle proprie intime risorse (Τετράδιο γυμνασμάτων "Quaderno d'esercizî", 1940). Il ...
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Romanziere e poeta inglese (Higher Bockhampton, Dorset, 1840 - Max Gate, Dorchester, 1928). La sua narrativa, in contrasto con lo spirito vittoriano, privilegiò i temi dell'amore che si risolve in tragedia [...] tragica di H. ha ispirato inoltre il dramma The dynasts, in cui Napoleone viene presentato come uno strumento del destino. Poeta, scrisse versi di austero e melanconico realismo. Coltivò la poesia sin dal 1865, ma pubblicò la prima raccolta (Wessex ...
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Poeta lirico tedesco (Detmold 1810 - Cannstatt 1876); esordì con successo come evocatore di paesaggi esotici nei Gedichte (1838), che gli valsero una pensione del re di Prussia, da lui rifiutata non appena [...] si svilupparono i suoi interessi politici in direzione dapprima genericamente radicale e poi marxisteggiante (nel 1848 collaborò alla Neue Rheinische Zeitung di Marx). Esule in Svizzera e in Inghilterra ...
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Storico e poeta persiano (m. 1454), autore di una storia delle gesta di Tamerlano (Ẓafer-nāme "Libro della vittoria"), in stile ornato. ...
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Disegnatore, incisore e poeta olandese (Amsterdam 1649 - ivi 1712); fu soprattutto illustratore di libri di storie bibliche e di emblemi. ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] e prose, intr. di C. Segre (1990; poi, con ampliamenti, 1995); Fantasie di avvicinamento. Le letture di un poeta (1991); Aure e disincanti del Novecento letterario (1994); Europa melograno di lingue (1995); infine Scritti sulla letteratura (2 voll ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] implica fiducia nella vita e nella realtà, in una posizione di ostinato ottimismo anche quando sembra che il dolore spinga il poeta verso un ripiegamento o verso una più umile ricerca della divinità. La sua opera maggiore, Cántico, si è andata via ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] cinque anni, visitando anche Odessa e Mosca. Lasciata la Russia (1829), fu a Berlino, Dresda, Praga, Weimar (dove fece visita a Goethe), Bonn (dove s'incontrò con Schlegel), in Svizzera e infine in Italia. ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] e sul suo impatto sulla nostra vita. «La posta in palio non riguarda solo la poesia – oh! non, e neanche il solo poeta – ma ogni uomo». L’atto poetico non si riduce ad un godimento estetico, piuttosto esso penetra nel più profondo della nostra ...
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Storico e poeta veneziano (sec. 17º), autore delle Istorie memorabili (1646) in 22 libri, e d'inedite Vite de' poeti italiani (1630), ricche di notizie. ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...