Pittore e poeta (Calaone, Este, 1509 - Vicenza 1589). Trasferitosi a Vicenza (1540), ivi fu amico di G. G. Trissino e di A. Palladio con i quali fu anche a Roma (1545-47) e a Padova. Seguace della maniera [...] e altri del Rava e di B. Rustichello (rispettivam. Menon e Begotto). Suo figlio Alessandro (n. Vicenza 1556 - m. 1630), pittore e poeta rustico, allievo del padre, poi di G. A. Fasolo, si ispirò al Veronese e ai Bassano. Attivo a Vicenza e a Padova ...
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Barańczak, Stanisław. – Poeta polacco (Poznań 1946 - Newtonville 2014). Tra le voci più significative della poesia polacca del XX secolo, è stato tra i fondatori del Comitato per la difesa degli operai [...] quali W.H. Auden, E.E. Cummings, E. Dickinson, J. Donne e W. Shakespeare. Poeta originalissimo, i suoi versi segnati dalla protesta contestano anche il linguaggio convenzionale, depurandolo di ogni automatismo e impiegandolo come mezzo duttile e ...
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Pseudonimo del poeta e romanziere belga Jan-Albert Goris (Anversa 1899 - Lubbeek, Brabante, 1984), di lingua fiamminga. Dapprima poeta, animato da un cattolicesimo militante (Lof-litanie van de H. Franciscus [...] van Assisië "Litania in lode di s. Francesco d'Assisi", 1920; Het huis "La casa", 1925), dopo un lungo soggiorno come diplomatico negli USA, si affermò come romanziere, perseguendo una sistematica denuncia ...
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LENARTOWICZ, Teofil
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato il 27 febbraio 1822 a Varsavia, morto a Firenze il 3 febbraio 1893. Trascorse l'infanzia in campagna e, privo di mezzi, cominciò a guadagnarsi [...] italiano", 1870), le tolse una parte della sua freschezza primigenia. Ma al suo fascino non si sottrassero parecchi tra i poeti dell'ultima parte dell'800: in primo luogo M. Konopnicka e J. Kasprowicz.
Ediz.: Wybdr poezji (Poesie scelte"), voll. 4 ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] la letteratura, fu autore prolifico, caratterizzato da una cupa nota pessimistica.
La sua opera più rivoluzionaria, Die Weber (1892), è il dramma, a sfondo storico, della disperata rivolta dei lavoratori ...
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Poeta italiano (Forlì 1845 - Bologna 1916); fu per molti anni direttore della Biblioteca universitaria di Bologna e compilò anche alcune opere erudite (La vita e le opere di G. C. Croce, 1908). Sotto lo [...] pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, che egli presentò come un giovane morto di tisi, pubblicò Postuma (1877), Polemica e Nova polemica (1878), versi che costituirono il manifesto del Verismo poetico italiano. ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...