Poeta drammatico e novelliere viennese, per la materia e per i modi della sua arte, popolaresco ma potente interprete dell'anima e della vita popolana nella sua patria. Nacque a Vienna il 29 novembre 1839 [...] piano, come nella vecchia Brigitta, già si annuncia il grottesco, comico-commovente mondo di cui A. fu in seguito il poeta: mondo di contadini, di servi, di serve, di piccoli bottegai, di preti di campagna, di pezzenti, di vagabondi, di giovinotti ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] testi teatrali (Teatro, 1988) e poetici (Bestemmia. Tutte le poesie, 1993). Diversi scritti appartenenti alla fervida stagione friulana del poeta sono stati raccolti dal cugino N. Naldini in Un paese di temporali e di primule (1993) e in Romàns (1994 ...
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Pseudonimo del poeta ceco J. Ohrenstein (Kutná Hora 1919 - Praga 1941). Limitata a quattro raccolte (Čítanka jaro "Il sussidiario primavera", 1939; Cesta k mrazu "Il viaggio verso il gelo", 1940; Jeremiášův [...] si aggiunsero postume le Elegie (1946), la produzione lirica di O. si sviluppò nell'arco di tre anni, prima che il poeta morisse in un incidente. I suoi versi, segnati dal senso tragico della condizione ebraica, s'incentrano dapprima su immagini di ...
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Filologo, poeta e studioso di filosofia tedesco (Danzica 1804 - Berlino 1876), prof. (dal 1844) all'univ. di Berlino, e dal 1863 segretario della Reale accademia di belle arti. In campo filosofico scrisse [...] gli studî Die römische Elegie (2 voll., 1838), Über die Theogonie des Hesiod (1841), Minos (1859), Äakos (1872). Come poeta esordì con una commedia di critica ideologica di stampo aristofaneo (Die Winde, 1827); passò quindi all'epica (fra l'altro ...
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Pseudonimo del poeta e pubblicista lettone Arvīds Peine (Inčukalns, Vidzeme, 1894 - Riga 1975). L'influenza dell'espressionismo russo e occidentale si evidenzia, soprattutto per l'aspetto ideologico, nella [...] umoristiche, notevoli per stile e immaginazione. Nel 1940 aderì al governo lettone sovietico e divenne tautisks dzejnieks ("poeta del popolo"); svolse una vasta attività pubblicistica e compose raccolte di versi patriottici che gli valsero grande ...
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Pseudonimo del drammaturgo, poeta e scrittore senegalese di lingua uolof, francese e inglese Sidi Ahmed Alioune (n. Bignona, Ziguinchor, 1933). Poeta della negritudine, influenzato dall'esperienza di Senghor, [...] cantore dell'Africa nuova e delle speranze di libertà della giovane generazione di intellettuali africani, è autore di liriche fortemente risentite e militanti (Kairée, 1962; Mogariennes, 1970; Lolli-Taataan, ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...