Critico e poeta (Messina 1860 - Palermo 1937). Prof. di letteratura italiana a Palermo (1898-1935), senatore del Regno (1924). Come poeta (Poesie, 1912; I canti di Pan, 1920; I poemi dell'ombra, 1923; [...] ecc.) ebbe momenti felici. Tra le sue opere di critica, notevoli La poesia siciliana sotto gli Svevi, 1894, e Le origini della poesia lirica in Italia, 1899 (poi rifuse in unico vol., 1924), in cui sostenne ...
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Scrittore e poeta italiano (n. Locorotondo, Bari, 1977). Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza, nel 2003 esordisce come narratore con il romanzo Neppure quando è notte. Tra i lavori di maggior [...] Mare di zucchero (2014), Candore (2016) e Spatriati (2021, Premio Strega 2022) e Malbianco (2025). Noto anche come poeta, ha pubblicato su riviste nazionali e internazionali. È stato caporedattore della rivista “Nuovi argomenti” e, dopo un’esperienza ...
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(gr. Βάκχαι) Tragedia del poeta tragico ateniese Euripide (480-406 a.C.), la sua ultima, rappresentata postuma insieme con l'Ifigenia in Aulide nel 406 dal figlio, Euripide il Giovane.
Trama: ne è argomento [...] ; la tragedia finisce col trionfo di Dioniso.
L'ebbrezza dionisiaca pervade tutta la tragedia, che non va intesa come una palinodia religiosa del vecchio poeta, ma soprattutto come il dramma della debolezza umana dinnanzi alla potenza della divinità. ...
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Pseudonimo del poeta e critico estone Wilhelm Grünthal (Kuivastu, Muhu, 1885 - Helsinki 1942). Fece parte del gruppo letterario Giovane Estonia, capeggiato dal poeta G. Suits. Al successo della sua prima [...] raccolta di versi (Laulud "Canti", 1908), con delicati paesaggi della natia regione di Saaremaa, non corrispose quello dei volumi successivi, di stile scelto, dotto, talvolta sofisticato, con esperimenti ...
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Scrittore e poeta sotto lo pseudonimo di Juan García (Santander 1831 - ivi 1902); nella sua produzione letteraria emergono i libri di viaggio, Del Manzanares al Douro (1863), Del Ebro al Tíber (1864), [...] e soprattutto Costas y montañas (1871), con il quale ebbe inizio il periodo classico della sua attività di scrittore e di poeta della propria terra. Il Mare Cantabrico fu da lui celebrato nel poema En la playa (1873), cui seguì Ave, Maris Stella ( ...
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Critico e poeta spagnolo (Castellón de Ampurias, Gerona, 1863 - Madrid 1953). Fondò la Revista Nueva, attorno alla quale convennero gli scrittori della "generazione del '98"; poi collaborò a La Estafeta [...] literaria e El Español di Madrid. Come poeta, è stato sensibilissimo all'influsso della lirica francese. Tra le sue opere di critica: Dramaturgia castellana (1891); Desde la platea. Divagaciones y críticas (1894); De guante blanco. Estudios ...
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Poeta polacco (Sycyna, Radomsko, 1530 - Lublino 1584). Studiò a Cracovia, a Königsberg e (dal 1552) a Padova. Ritornato in patria fu per alcuni anni segretario di Sigismondo Augusto, ma alla vita politica [...] preferì (1569) la quiete del suo podere di Czarnolas. Come poeta latino (elegie, odi, epigrammi) K. non differisce molto dai contemporanei; come poeta polacco, invece, egli è il primo che abbia introdotto nella letteratura patria gli ideali poetici e ...
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Diplomatico e poeta inglese (Boughton Hall, Kent, 1568 - Eton 1639). Fu amico del poeta J. Donne. Nel 1594 scrisse The state of Christendom (post., 1657). Dopo la caduta del conte d'Essex (1601), di cui [...] era stato al seguito, ritenne prudente rimanere all'estero. Si stabilì allora a Venezia, dedicandosi a lavori letterarî. Tornato in Inghilterra alla morte di Elisabetta (1603), ebbe da Giacomo I il posto ...
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Scrittore e poeta americano (Portsmouth, New Hampshire, 1836 - Boston 1907). In prosa rivela le sue doti migliori nei racconti brevi, ma diede il meglio di sé nella poesia. Il suo primo volume di poesie, [...] sea, 1893, Ponkapog papers, 1903). Diresse il settimanale Every Saturday (1865-1874) e la rivista Atlantic Monthly (1881-1890). Poeta minore prezioso e delicato, suo maestro fu Longfellow, per il centenario del quale scrisse la sua ultima poesia. ...
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Romanzo pastorale del poeta I. Sannazzaro (1456 circa - 1530). Scritto in volgare fra il 1481 e il 1496, e pubblicato nel 1504, è composto di 12 prose e altrettante egloghe in vario metro; ebbe numerose [...] d'Arcadia.
Sulla scia del nuovo genere del romanzo pastorale, inaugurato da Sannazzaro, hanno lo stesso titolo un'opera del poeta, uomo politico e militare inglese Sir Philip Sidney (1554-1586), in prosa intramezzata da versi, di cui esistono tre ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...