CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] e spoglio, che non s'allontana mai dall'oggettività visuale e dalla soggettività elementare del personaggio, ma che ogni , quando andò in scena a Creta un concerto di musica e poesia dal titolo Canti di scena. Scrissero poi insieme La Cantata del ...
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spazio
Il luogo in cui gli oggetti reali appaiono collocati. Il concetto di s., come quello di tempo (➔), è stato assai discusso e variamente inteso, cosicché la storia di tale problema viene a riflettere, [...] da un certo angolo visuale, l’intera storia della filosofia. In linea generale, si possono distinguere due punti di vista: per il primo, né va dimenticata la rilevanza etica che assumeva nella poesia di Lucrezio il tema dello s. infinito, che avrebbe ...
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Costantino
Enzo Petrucci
Imperatore dal 306 al 337, C. è una di quelle eccezionali personalità che vengono assunte come simbolo di una svolta storica e per cui l'esaltazione dei contemporanei (in questo [...] la Chiesa deve essere povera. Soltanto ponendosi da questo angolo visuale, si può cogliere la coerenza concettuale e poetica del per la leggenda silvestriana, G. Fallani, D'entro Siratti, in Poesia e teologia nella D.C., Milano 1959, 121-128. Tra le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] : un’arte considerata “primitiva” in una visuale storico-artistica approssimativa e confusa.
La confraternita a dipingere per sopravvivere, perché la pittura si vende e la poesia no. La sua tecnica pittorica è approssimativa, né d’altra parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] Degas, Caran d’Ache, Erik Satie animano le serate di musica, di poesia, di Teatro d’Ombre. Per quasi vent’anni lo Chat Noir è il ’attualità, pur con grande risalto all’aspetto coreografico e visuale. I teatri di varietà sono il Wintergarten di Berlino ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] Summa scopo dichiarato del D. è di trattare di quelle forme metriche che erano maggiormente usate nella poesia italiana. L'angolo visuale dell'autore era naturalmente quello della sua città, dunque un punto di vista periferico rispetto al centro ...
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Monti, Vincenzo
Febo Allevi
Nel clima dei nuovi orientamenti letterari a mezzo il secolo XVIII il Van Tieghen, rilevando l'ascesa di D. " parmi tous les poètes qui ont paru depuis l'antiquité ", sottolinea [...] via via a convertirsi in un'esigenza dei cultori della poesia di natura quasi categoriale. Scriverà più tardi il Giusti che commento che si estendesse in profondità e in ampiezza di visuale: sebbene egli sia in condizione di distinguere i giudizi dei ...
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Curtius, Ernst Robert
Giorgio Varanini
, Critico e storico della letteratura (Thann, Alsazia, 1886 - Roma 1956); professore di filologia romanza all'università di Bonn, poi a Marburgo, Heidelberg e [...] situazione speculativa di D. e del suo angolo visuale in relazione ai classici (che comunque è tale da i personaggi paradigmatici (ad es. Amiclate [Pd XI 68], ben noto alla poesia latina del XII secolo, Traiano [Pg X 73-93], Maria giudea [XXIII ...
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Gentile, Giovanni
Antimo Negri
Una fedeltà profonda al culto di D., lungo l'ampio e coerente itinerario speculativo dell'attualismo, mostra il G. (Castelvetrano, Trapani, 1875 - Firenze 1944) in numerosi [...] di una filosofia non può essere poetica, ma può, sì, la poesia, essere penetrata da un'idea filosofica. Per il G., infatti, nella ). E va da sé che, da questo particolare angolo visuale, reso possibile da un'estetica cui è sottesa una filosofia ...
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Walcott, Derek
Walcott, Derek. ‒ Poeta e drammaturgo di Saint Lucia di lingua inglese (n. Castries 1930). Precocemente interessato alla poesia e al teatro, già a quattordici anni pubblica i primi versi [...] acquerelli, e White egrets (2010), che si aggiudica il T. S. Eliot prize. Il volume Isole. Poesie scelte 1948-2004 (2009) consente un’ampia visuale sull’opera di un autore che, calandosi nella ‘periferia’ dei Caraibi, ha saputo diventare un maestro ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....