BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Riprende poi in senso più teorico il ragionamento nel trattato sulla poesia e le arti, che conclude la Genealogia, mettendo sullo come già accennato, una nuova ricchissima affermazione visuale nella società civile e culturale dello splendido autunno ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] organica et practica astronomia, restringe l'ambito visuale ai medicei ed alle loro peculiarità, ed ha . Belloni, Dal B. al Malpighi, in Simposi clinici, 1967, n. 2; G. Getto, Barocco in poesia e in prosa, Milano 1969, pp. 412 s., 454 s., 460 s. ...
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Croce, Benedetto
Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica [...] che, poiché la questione era politica, era dall’angolo visuale di questa, e non da quello dell’etica, che il . Audisio, Napoli 1997; La «commedia» del Rinascimento (1929), in Poesia popolare e poesia d’arte, a cura di P. Cudini, Napoli 1991, pp. ...
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Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] in altri codici estetici tuareg, esprime in una forma visuale, cinestetica, verbale e 'aurale', le pulsioni devianti avvertite dal Rinascimento. L'unione classica con la musica e la poesia, ancora viva nelle 'canzoni a ballo' dei trovatori nelle ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] secolo, nulla sembra cambiato nella metodica e visuale storica del Barbagallo. Anzi, retrospettivamente soprattutto, in regime di ancor indiscriminata accettazione della formula crociana "poesia e non poesia", furono tosto messi in luce da A. Omodeo e ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] ottico». Vi si registra l’influenza della ricerca visuale illusionistica della Optical Art di Victor Vasarely. Da questi come meccanismo. Apparizioni, ritorni e ancora ritorni come nella poesia meccanica di un carillon» (Clementi, 1984, pp. 158 ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] d'un'esperienza e d'un proposito che governano la poesia e la poetica dannunziana dalla Città morta al romanzo del Fuoco greco, o storia tout court, vista e narrata dall'angolo visuale della letteratura.
Un criterio e un metodo analoghi governano il ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , né si preoccupò mai di far sentire ai suoi allievi, la poesia, e soprattutto la lezione.
Benché serbasse costante, riverente ricordo del Cipolla Rinascimento europeo (senza, tuttavia, che la visuale meramente italica del C. gli permetta di render ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] p. 296). Dalla medesima ristrettezza di visuale, dei resto, derivava quel giudizio cosi 'età romantica, in Convivium, XI (1939), 4, pp. 402-409 (ora in Id., Poesia e realtà, Firenze 1962, pp. 239-252); G. Getto, Storia delle storie letterarie, Milano ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] A voler ricercare qualche spunto di originalità (da un angolo visuale che tenga presenti i risultati successivi a questa prima prova sul terreno della nuova ideologia.
Passando dal campo della poesia e dei teatro a quello dell'erudizione non si ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....