PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] mezzo, quella del commento di un poeta. Presa in esame una poesia di Simonide, Protagora critica l'incoerenza delle tesi morali in essa lo fa più tardi allontanare sempre più dal motivo della visuale somiglianza del reale all'ideale, e dare a quest' ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Torino 1970); M. Schapiro, On some problems in the semiotics of visual art: field and vehicle in image-signs, in Semiotica, 1 (1969 estendono il terreno d'indagine a settori come musica, poesia, danza, teatro, seguendo le determinazioni che l'ambito ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] ").
Molti altri poeti costituiscono voci valide di questo sintetico panorama della poesia israeliana; citiamo tra essi A. Eldan (n. 1924), T. qui e lì'' si traduce così nel contrasto visuale ma nell'equivalenza semantica tra la riproduzione fedele ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] quando si esamini una regione non perturbata da macchie o facole. Visualmente lo spettro, con la sequenza dei suoi colori si può vedere popolare si trasfondeva naturalmente non di rado anche nella poesia, che talvolta ne ha fatto l'esecutore degli ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] 1926) e N. Gion (n. 1941).
Nel campo della poesia si osserva la continuazione della lirica impegnata in senso sociale e maggiore, il fattore più fortemente decisivo nell'ambito della cultura visuale anche in U. è diventato il video e tale processo ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] Cartesio, combattuto punto per punto; e all'ampiezza di visuale con cui seppe trattare il complesso argomento. Critica, e delle redazioni intermedie mss.); V (1929), Autobiografia, carteggio e poesie varie. È in corso di stampa il VI consacrato al De ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] rende testimonianza d'una cultura abbastanza larga in materia di poesia, di storia e di filosofia. Figlio di uno dei 'armonia. Ma P. ha su Tucidide il vantaggio della visuale scaltrita dalla ricchezza d'esperienze che lo spirito greco ha acquistato ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Iberoamericana, 141 (1987), pp. 887-901; D. Jaramillo Agudelo, La poesía nadaista, in Iberoamericana, 128-29: (1988), pp. 757-98.
Arte. , che aprirà il cammino al gusto per la qualità visuale dei materiali e per le tecniche locali e influirà nei ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] . Castelpoggi (nato nel 1919) che rappresenta un ritorno alla poesia politica sugli esempi di Éluard o di Vallejo, dopo il tormentato ottengono la loro massima espressività con una integrazione visuale dell'esterno, o come l'Hotel Sheraton di ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] 1909), B. Aafjes (1914) e E. Hoornik (1910-1970). La poesia di quest'ultimo assunse, dopo la guerra, un carattere più pregnante, per della guerra i giovani ricercavano un nuovo linguaggio visuale. Insoddisfatti dell'astrazione rigorosa della scuola di ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....