ITALIA.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Vittorio Vidotto
Livio Sacchi
Giulio Ferroni
Marco Pistoia
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] se ne possa dare un’immagine credibile (e del resto la poesia sconta da una parte lo scarso interesse dei grandi editori e un rinnovato sviluppo della cinematografia italiana. Notevole forza visuale, di scrittura e di caratteri rivela Anime nere ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] . Egli non era neppure un politico dalla larga visuale, come Demostene, che pensasse di assicurare la libertà "condire il vero in molli versi". Perciò pareva che la poesia potesse essere in gran parte didascalica e dovesse impregnarsi di quei ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1921) è tornata a raccontare il passato, ritrovando la visuale dell'adolescenza e della prima giovinezza, e con essa 'inizio ero poeta e come tale ho acquistato una certa fama. La poesia però non dà da vivere, e io diventavo sempre più povero e triste ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] ossatura del Paradiso, dove l'altissimo volo della poesia non contrasta al rigore dell'esposizione filosofica.
Tra angolo diedro, che il piano contenente la verticale del punto M e la visuale diretta da M a un altro punto N forma con il meridiano di M ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] una fonte di origine palestinese, sono capolavori di delicatezza e di poesia. La principale informatrice dei fatti, com'è suggerito dal testo, le idee cristiane, allargava ancora più la visuale, affermando influssi svariati di altre religioni del ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] e della cultura professionale risultava invisibile alla visuale normale, fondata sull'ottica giornalistica, che P. Handke, con Bernhard, ma anche con l'uso della poesia da parte dell'artista napoletano A. Neiwiller, meteora della scena italiana ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] tenendo presente che la distanza verticale da superare col raggio visuale in ogni linea di posti è quella corrispondente fra l'occhio come e perchè, pur non avendo creato opere di poesia in quanto rinunciarono a scrivere, essi adempirono tuttavia al ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] esperibile, da lui pioniere anziché riassuntore, alla sicura concretezza della poesia di O. Rinuccini. Il suo eloquio sconta un po' il ma, come la monteverdiana, nasce sempre da un angolo visuale ben centrato, ove i singoli personaggi e le singole ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] b 13); la filosofia poetica considera l'arte e le forme specifiche della poesia e della retorica (Rhet., I, 11,1371 b 4).
A questi quattro distinguere lo studio di un oggetto dal punto della visuale storica da quello che ne considera la natura ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] volse al primitivo in cui vide l'origine della vera poesia, fra la poesia d'arte e quella naturale, che il Herder distinse, comune nuovo-alto-tedesca. A questo allargamento della visuale della lingua come processo cosciente e da studiarsi presso ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....