Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , numerosi e fieri oppositori, e del resto il concettismo nella poesia non si estende oltre i primi tre o quattro decenni del prodotto industriale (B. Munari e E. Mari). Ricerche di arte visiva, cinetica, ottica si devono al Gruppo T di Milano e ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] è l’influenza del concretismo, movimento fondato a San Paolo dai fratelli A. e H. de Campos, che tende a una poesia di puri segni, essenzialmente visiva. Da ricordare anche lo storico S. Buarque de Holanda, P. Nava e V. de Moraes, poeta-rapsodo e ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] and George, M. Boyle, R. Long, T. Head, M.C. Chaimovicz. Si devono ricordare anche, nel campo delle ricerche della poesia concreto-visiva, le rilevanti personalità di Dom S. Houédard, I.H. Finley, J. Furnival. Nella scultura, accanto a Moore e B ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] della minoranza ebraico-canadese. Altre tendenze sono lo sperimentalismo ‘arcaico’ di E. Birney, la poesia femminista di D. Livesay, quella visiva di B. Bissett, la scomposizione delle strutture linguistiche di bp Nichol (pseud. di Barrie Phillip ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] straordinarie possibilità evocatrici, simili a quelle della poesia, che egli riconosceva alla prima. Eccezionale per usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] poi a Rubieri, Nigra e D'Ancona) aveva fatto della poesia, dei canti, delle musiche, della narrativa e delle arti la soglia limite della loro capacità ricettiva. La qualità della visita a un museo dipende, infatti, anche dall'afflusso del pubblico ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] e condensare, attraverso 'frammenti' architettonici, il carattere visivo e mentale di esso, trasfigurato con la pienezza dell 'interesse per 'l'invenzione stessa', l'immaginazione, la poesia, la scienza del luogo, confrontandosi con l'auspicio che ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] progettista nella fase della sua realizzazione: "In architettura, come in poesia, non si danno distinte fasi creative, non vi è aristotelica del progetto. In realtà accade che la forte efficacia visiva di certe tecniche di rendering, usate dai mass ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] (1987), pp. 887-901; D. Jaramillo Agudelo, La poesía nadaista, in Iberoamericana, 128-29: (1988), pp. 757 Ramírez Villamizar, ivi 1984; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] colore svela ai bordi varianti di tono che accendono una sensazione vitale nel modularsi di una poesia monocromatica gialla, rossa o bianca: l'emozione visiva si tramuta in un sentimento di lucidità intellettuale teso, secondo le sue stesse parole, a ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...