BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] architetture del Bernini e del Borromini; ma la sua cultura visiva si era fatta, per lo più, sulle riproduzioni e sui di cadute: questo il tema dominante delle note di diario, delle poesie e delle lettere, che sostituivano i disegni e le pitture. Le ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] e Tobino, con i quali soleva discutere di pittura e poesia in una casupola in legno presso la spiaggia di Levante. -colore renda percepibili le cose, sveli la loro consistenza non solo visiva ma anche emotiva» (Serafini, p. 14).
Dopo aver esposto alla ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] a tiratura limitata, come la Strenna per gli amici dedicata a Dieci poesie (Milano 1994) di Dylan Thomas.
Il 25 luglio 1955 sposò coloristico che preannuncia, da un lato, la forte componente visiva delle sue opere e, dall’altro, il già consolidato ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] interpretazione della natura soffusa di una sottile vena di poesia».
Nel 1926, in virtù di un’amicizia più , pp. 67-72, 205 e passim; T. Paloscia, Accadde in Toscana. L’arte visiva dal 1915 al 1940, Milano 1991, pp. 116 s.; La Pittura in Italia. Il ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....