DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] antiromanzo; può beccheggiare tra le tenute a distanza visiva dell'école du regard e le negazioni totali . D., in Scrittori di unsecolo, Milano 1974, pp. 719-27; Un rabdomantedella poesia, in La Stampa, 22 nov. 1974; A. Granese, La maschera e l'uomo ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] i Ss. Alessandro di Halens e Antonio di Padova; a destra La visita di s. Tommaso d’Aquino a s. Bonaventura con vicino S. Giovanni le allegorie della Scienza teologica e della Arte della poesia.
Nel 1887 divenne ispettore per le pitture nei palazzi ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] ’Accademia dei Lincei nell’ambito della Critica dell’arte e della poesia, classe di Scienze morali, storiche e filologiche. Era la prima confronto con sociologia, psicologia, letteratura e arte visiva, riconoscendo nello stesso tempo al teatro il ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di maggior avvicinamento da parte del D. alla sintassi visiva della prima macchia" (1976, p. 95); opera , La pittura italiana..., Ginevra 1957, III, p. 120; M. Borgiotti, Poesia dei Macchiaioli, Milano 1958, pp. 48-50; M. Giardelli, IMacchiaioli e l ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] a questo periodo pastelli quali l'Allegoria della Poesia di Karlsruhe (Staatliche Kunsthalle) o l'Apollo . Nel 1749 un'operazione le ridiede almeno in parte la facoltà visiva, ma dal 1751, nuovamente cieca, dovette trascinare gli ultimi anni ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] altre. Toccò a Ritratto del Novecento (eseguito con performance audio-visiva in sala Borsa a Bologna tra il 12 e il 16 ; E. Testa, Una costanza sfigurata. Lo statuto del soggetto nella poesia di S., Novara 2011; F. Curi, Struttura del risveglio, nuova ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] immagine, tanto che la stampa stessa ha un forte impatto visivo sia per la varietà dei corpi sia per l’alternanza fra «Per istraforo di perspettiva»: il «Cannocchiale aristotelico» e la poesia del Seicento, Pisa-Roma 2000; M.L. Doglio., Letteratura ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] compissero azioni tragiche, sottolineare il valore espressivo della mimica che doveva essere pari a quello della poesia e fondere la rappresentazione visiva all'idea musicale. Il balletto fu rappresentato al Burgtheater di Vienna il 17 ott. 1761. Ad ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] la prima volta in luce l’ampiezza della sua cultura visiva, che spaziava dal Quattrocento toscano alla scultura luministica di ). In autunno la personale allestita presso la Bottega di Poesia a Milano fece conoscere il suo nome anche nel capoluogo ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] studiosi, ma serba tuttavia il merito di una limpidezza visiva e una sostanziale fedeltà all'originale. È anche da cui una a Roma nel 1889 attestata dal Carducci in una nota alla poesia Il liuto e la lira.Quanto alla vita privata del C., essa appare ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...