Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] una precisa dimensione storica o temporale.
Di grande radicalità visiva è anche il caso di Claudio Remondi e Riccardo Caporossi i Magazzini reinventano se stessi all’insegna di un teatro di poesia e di un recupero del testo, tanto che Sandro Lombardi ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] formulazione teologica, ma poeticamente, mediante una rappresentazione visiva, viene espresso il concetto che la natura sempre presente alla sua coscienza e sempre immanente alla sua poesia, incentrato nella figura di Virgilio. È il dramma del limite ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] L'eclisse, 1962), la cui avventura diventa un'avventura visiva. Così è avvenuto anche nel cinema più recente di registi di Empedocle; Sicilia!, 1999). Il rigore morale e la poesia di Straub- Huillet consistono nella volontà estrema di non illudere lo ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] somiglianza la quale è tra la pittura e la poesia e dell’utilità che i pittori possono trarre dallo studio Autografoteca Bastogi, cass. 83; Centro documentazione e ricerca Visiva, Autografi Targioni Tozzetti, ins. 48; Autografi Biblioteca Labronica ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] dei limiti dell'occhio al restringimento del campo visivo ai limiti di un personaggio calato nella vol., Les formes, Paris 1965.
P.P. Pasolini, Il cinema di poesia (1965) e Osservazioni sul piano-sequenza (1967), in Empirismo eretico, Milano ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] / MCL / XXXVI / i(n)dictio(n)e / III Bon(n)a / nus ci / vis Pis / anus / me fe / cit"). Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 48) è 1984; W. Melczer, La porta di Bonanno a Monreale. Teologia e poesia, Palermo 1987; id., La porta di Bonanno nel duomo di Pisa. ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] , va inquadrato in questo clima e, nonostante l'eccezionale qualità visiva e la prestigiosa collaborazione con Sergej S. Prokof′ev che ne ritrova in tutte le forme artistiche, dalla pittura alla poesia. Il cinema, però, ha la capacità di far lavorare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] ) e ora le riesce a potenziare grazie alla sua specificità visiva. Se un film racconta in due ore una storia complessa Jean Améry, Danilo Kis , Jorge Semprún, Imre Kertész) e la poesia di Paul Celan e di Nelly Sachs. Lo sradicamento, l’inspiegabilità ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] ritoccato nel 1776. Esso rappresenta una «meditata traduzione visiva di una teoria della pittura, da commentare immagine (Favilla - Rugolo, 2006B, p. 202) per una raccolta di poesie, dedicata a papa Pio VI, dell’erudito udinese Daniele Florio, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] idealistica di attualizzare il poema e di separare poesia e filosofia – si è affermata l’altra lettura i finali. Ne deriva una struttura non solo fonica ma anche visiva, perché Lucrezio rappresenta iconicamente ciò che dice; per cui del ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...