LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 179-181, 187, 196, 198; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, pp ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] , Milano 1951, pp. 20-24; G. Folena, Tradizione e cultura trobadorica nelle corti e nelle città venete, in Storia della cultura veneta, I, Vicenza 1976, p. 479;G. Bettini-Biagini, La poesia provenzale alla corte estense, Pisa 1981, pp. 107-113; C ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] di Berlino (testimone fondamentale dell’antica poesia in volgare italiano settentrionale), e probabilmente solo dalla più vasta e rilevante ripresa della canzone d’amore trobadorica da parte dei poeti della Scuola siciliana, ma anche dalla ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] d'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 187 n. 84, 190; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, p. 271 ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] e con bibl. di precedenti ediz. commentate: A. Roncaglia, La generaz. trobadorica del 1170, Roma 1967-1968, pp. 11-14, 67, 123; M del Raina e alle edizioni citate vedi F. A. Ugolini, La Poesia provenzale e l'Italia, Modena 1939, p. XII. Sull'ipotesi ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] [c. 107v]), si incrociano motivi di sicura ascendenza trobadorica con altri che sembrano discendere in modo diretto da S Lieder mit Einleitung und Glossar, Halle 1915; G. da Lentini, Poesie, a cura di R. Antonelli, I, Introduzione, testo, apparato, ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] il C. si limita a ripetere motivi comuni alla lirica trobadorica del tempo: valore e cortesia non sono più pregiati, 1667, pp. 153 s.; G. M. Crescimbeni, Comentario alla istoria della volgar poesia, II, 1, Roma 1710, p. 187; C. F. X. Millot, Histoire ...
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trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò...