A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] tutto il discorso sull'amore, ma vi è anche una riflessione sulla poesia che gli proveniva dell'essere l'iniziatore dell'Umanesimo. Ma non era i simbolisti francesi. Anche perché c'è la parte trobadorica. A un certo punto parla due lingue perché va ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] natura dell’amore è un tema privilegiato della lirica italiana del ’200 e, prima ancora, della poesiatrobadorica. Fuori dai confini della poesia, l’argomento appassionava – allora come sempre – filosofi, teologi e medici: era, infatti, una materia ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] quel nome «qualcosa di simile al senhal di ascendenza trobadorica».Ma il riconoscimento può essere anche squisitamente sociale: si individuazione sociale attraverso il nome proprio.I nomi della poesia pastorale e poi arcadica sono, per esempio, i ...
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trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò...
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, alla loro esegesi e alla loro comprensione...
GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. 311-317): Federico II, pur autore di...