DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] dare alle stampe, debbono considerarsi la sua opera edita principale. "Poesie affettuose, piene d'anima, di movimento e di vita" le definì di Lava, poema celtico.
Gli atteggiamenti di romantica melanconia del D. vennero accentuandosi coi progredire ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] ritrovati, oltre ai versi, appunti, lettere e saggi, vari romanzi e racconti di ispirazione romantica, con evidenti debiti a modelli francesi. Della sua poesia, legata come era all'improvvisazione, resta poco e di non buona qualità. Possiamo dire ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] produzione narrativa e giornalistica (non praticò mai la poesia) ci restano dodici romanzi, un centinaio di novelle ; M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Firenze 1966, p. 238; A. Briganti, Un intellettuale fra utopia ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] esprimendo la delusione di fronte alla "prosa" dopo la "poesia" risorgimentale, interpretava anche i sentimenti di quei ceti medi di dominare la situazione, sia alla moglie Norina, romantica e delicata vittima delle ambizioni del marito. Ma ritorna ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] l'anno dopo una breve novella in versi (Giulio e Adele). Una sua poesia in omaggio e lode del duca Francesco IV (1837); una cantica in III:lavori che appartengono a quella letteratura romantica in cui la rappresentazione di particolari personaggi ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] fra i più noti scrittori del tempo, per lo più di scuola romantica, e di intellettuali sensibili agli ideali del Risorgimento (da S. Pellico il rapporto che egli strinse col Giusti, delle cui poesie ebbe il merito di comprendere fra i primi il ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] 1838 dal Tommaseo, diede inizio alla fama romantica del patetico prigioniero delle Stinche. La ricostruzione storica anno D. MCCCLXXXX.
Bibl.: G.M. Crescimbeni, L'istoria della volgar poesia, III, Venezia 1730, pp. 194 s.; N. Tommaseo Gita a Prato ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] e il sentimentale di marca tipicamente tardo-romantica, che solo a tratti risente di qualche E. P. e la musica, Modena 1907; G. Pascoli, Prefazione a E. Panzacchi, Poesie, Bologna 1908, pp. III-XI; F. Flora, Storia della letteratura italiana, XIV, ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] e morte - divulgata da Carlo Rosmini, e cara ancora alla sensibilità romantica di Agostino Perini (C. B., racconto storico, in Racconti e di vita, è da ravvisare il tratto più originale della poesia del B., ove, ad esempio, lo scrittore forza una ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] e, soprattutto, per il continuo accrescersi della sua produzione.
Alla poesia il G. unì in questi anni un vivace interesse per la i suoi corsi con una prolusione sulla polemica classico-romantica nella quale cercava di evidenziare le ragioni di ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...