Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] nei primi scritti, ma in un quadro ormai di minore entusiasmo classicistico, S. sottolinea il legame tra la poesiaromantica e alcuni caratteri essenziali della civiltà moderna, come la mancanza di una mitologia che potesse svolgere una funzione ...
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Poeta, saggista e traduttore inglese (Londra 1918 - ivi 2006). In netta rottura con i tecnicismi della coeva poesia inglese, la sua poetica si richiama direttamente alle tendenze romantiche sia nei moduli [...] terreno, H. espresse il netto rifiuto del tono colloquiale e della ricerca tecnicistica della poesia inglese contemporanea. Scrisse un'opera critica sulla tarda poesiaromantica (The darkling plain, 1950); tradusse da G. Leopardi, da A. de Vigny, il ...
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Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] In esse E. raggiunge levità di canto e magica limpidezza: il suo mondo - che è quello convenzionale di tutta la poesiaromantica - acquista in lui toni di umanissima verità. Molti di questi componimenti furono musicati da F. Schubert. Minore successo ...
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Poeta (Coimbra 1869 - ivi 1944); dopo le esperienze giovanili di Cristalizações da morte (1884), Canções de Abril (1884), Jesus de Nazaré (1885), Per umbram (1887), Horas tristes (1888), con le quali aveva [...] seguito la tradizione della poesiaromantica lusitana, tendente a tradurre le ultime voci di un romanticismo un po' Constança (1900), O fi lho pródigo (1910) alla tradizione della poesia del suo paese. Di notevole interesse, fra le molte opere da ...
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Storico della letteratura polacca (Drohobycz 1863 - Cracovia 1943); prof. nell'univ. di Cracovia (1896-1933). Di formazione positivista, ha studiato in particolare i primi secoli della cultura polacca [...] Padwa "Padova"), ma ha anche dedicato alcuni studî al periodo romantico (Walter Scott i Lord Byron w odniesieniu do polskej poezji romantycznej "W. S. e L. B. in rapporto con la poesiaromantica polacca", 1914). Notevole è anche una sua "Storia del ...
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Letterato (Milano 1784 - Crema 1841). Collaborò al Conciliatore, sostenendo le dottrine romantiche: si ricordano di lui soprattutto la serie di articoli, apparsi nel 1818, sulle Idee elementari sulla poesia [...] romantica, e il Dialogo sulle unità drammatiche di luogo e di tempo, apparso sul periodico l'anno seguente. Fu molto amico di Manzoni, di cui seguì l'esempio passando dall'indifferenza religiosa alla fede, e di C. Fauriel, che tradusse alcuni suoi ...
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Scrittore brasiliano (Ouro Prêto 1825 - ivi 1884). In Cantos da solidão (1852) e Poesias (1865) riecheggiò i motivi della poesiaromantica. Nella maggior parte dei romanzi (O ermitão do Moquém, 1865; O [...] garimpeiro, 1872; Histórias e tradições da província de Minas Gerais, 1872; O seminarista, 1872; O índio Afonso, 1873; O pão de ouro, 1879; O bandido do Rio das Mortes, 1904; ecc.), narrò con semplicità ...
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Letterato (Vercurago 1792 - Bergamo 1870); le sue Melodie (7 voll., 1826-61) sono il tipico esempio di quella lirica che sorse e si sviluppò ai margini della più alta poesiaromantica; il B., che fu stimato [...] il valore della sua opera), attinse i temi delle sue liriche al Medio Evo, talvolta a imitazione del Berchet, ma indulgendo spesso, e fastidiosamente, a una certa ispirazione macabra che nei minori romantici si accompagna al vieto pateticismo. ...
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Poeta (Cremona 1793 - Milano 1829). Cominciò con poesie classicheggianti (L'inno all'aurora, 1816; Alla speranza, 1817), di cui si compiacque (I cavalli, poema didascalico, 1821) anche quando s'era già [...] accostato alla poesiaromantica, soprattutto attraverso Byron (Narcisa, romanza in 4 canti, 1818; Canace, tragedia, 1820; Romanzi poetici, 1820). Le Meditazioni poetiche (1825) sono una confutazione del sermone sulla mitologia di V. Monti; notevoli ...
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Poeta persiano (Hamadān 1895 - Teheran 1924), rinnovò i temi della poesia classica e adottò quello che lui stesso definì un nuovo stile. È considerato il primo poeta romantico della letteratura persiana [...] moderna per l'influenza esercitata sulle sue opere dalla poesiaromantica e simbolista francese. Durante il suo viaggio a Costantinopoli, scrisse i versi dell'operetta Rashtākhīz ("Il risveglio"). Fra i suoi ultimi lavori teatrali si ricordano Kafan- ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...