Poeta statunitense (Saginaw 1908 - Bainbridge Island, Washington, 1963); prof. di letteratura inglese nelle università di Pennsylvania, Bennington e (dal 1947) Washington. Esordì con la raccolta di versi [...] cui tratti fortemente sperimentali e provocatorî si mescolano a echi della tradizione romantica inglese e dell'opera di W. Whitman. Dopo il consenso di col passato e di vicinanza alla natura, la poesia di R. si avvale di un'immediatezza vicina alla ...
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Poeta inglese (Upham, Hampshire, 1683 - Welwyn, Hertfordshire, 1765). Nel 1719 fece rappresentare una pomposa tragedia, Busiris (scritta nel 1713), che H. Fielding mise in ridicolo in Tom Thumb the Great; [...] parti, la cui tristezza religiosa e la cui romantica melanconia ebbero enorme influsso sulla letteratura inglese e continentale la letteratura della sensibilità e misero in voga la poesia sepolcrale. Il saggio Conjectures on original composition ( ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] Tieck, è considerata come il primo documento di estetica romantica, nella contemplazione di un ideale che sovrasta la ragione offrendosi cioè divinamente, ispirato. Ma se la pittura sopravanza la poesia, al di sopra di ogni altra arte si colloca la ...
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Poeta sloveno (Vinice, Kočevje, 1878 - Lubiana 1949). Di famiglia agiata, visse a lungo all'estero; dal 1920 fu direttore del Teatro nazionale sloveno. Insieme a F. Prešeren, è tra le voci più importanti [...] della poesia slovena. Sensibile alle principali correnti dell'epoca, dopo una prima fase di accentuata ricerca e la resurrezione del popolo sloveno), Z. recuperò la tradizione romantica e realistica in Zimzelen pod snegom ("La pervinca sotto la ...
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Critico e storico della letteratura tedesca italiano (Dogliani, Cuneo, 1886 - Roma 1948). Prof. dal 1915 nell'univ. di Genova, dal 1919 in quella di Roma. Scritti principali, caratterizzati da una calorosa [...] una vivace ricostruzione psico logica di alcune figure della cultura romantica: G. Prati (1912), Le affinità elettive del Goethe ideale morale (1915), Il dramma di Z. Werner (1916), La poesia di Mörike e di Lenau (1926), oltre a importanti saggi su ...
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Scrittore giapponese (Magome, Nagano, 1872 - Ōiso, Kanagawa, 1943). Amico di Kitamura Tokoku, fu con lui tra i fondatori della rivista Bungakukai ("Mondo letterario", 1893-98), espressione della corrente [...] romantica giapponese. La sua prima raccolta di poesie, Wakanashū ("Giovani erbe", 1897), segnò l'emergere della nuova poesia in versi liberi (shintaishi), che si contrapponeva alla forme poetiche tradizionali. Influenzato dal naturalismo europeo, si ...
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Poetessa francese (Parigi 1876 - ivi 1933), discendente, da parte di padre, dalla famiglia valacca Brâncoveanu e, per parte di madre, dai Musùros di Creta. Poetessa romantica di sensibilità raffinata e [...] , assidui, assieme a Proust, Cocteau e Colette, del suo salotto. Copiosa la sua produzione letteraria, che vanta opere di poesia (Le coeur innombrable, 1901; L'ombre des jours, 1902; Les éblouissements, 1907, di un'ardente ispirazione, tormentata dal ...
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Scrittore e diplomatico brasiliano (Rio de Janeiro 1811 - Roma 1882). Visse in Italia, in Portogallo e in Francia. A Parigi, nel 1836, fondò la rivista Niterói, nella quale pubblicò l'Ensaio sobre a história [...] dalla critica come la prima opera di ispirazione romantica nella letteratura brasiliana. Coltivò il romanzo (Amância, 1844), la lirica (Urânia, 1862; Cânticos fúnebres, 1864), la poesia epica (A confederação dos Tamoios, 1856, che suscitò ...
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Poeta francese (Abbeville 1782 - Parigi 1816). Di salute cagionevole, espresse la sua naturale malinconia in alcune elegie di stampo classico e di romantica sensibilità (Poésies, 1800; 1811). La sua poesia, [...] per una fondamentale sincerità di espressione sentimentale, e per la grazia stilistica, sta veramente fra Delille che finisce e Lamartine che prelude (come scrisse Sainte-Beuve). Fu in contatto con M.-J. ...
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Musicista (Lachen, Zurigo, 1822 - Francoforte sul Meno 1882); autodidatta, dal 1877 alla morte fu direttore del Hoch-Conservatorium di Francoforte. Compose molta musica (circa 200 lavori), tra cui emergono [...] do min. op. 185 per pianoforte e il concerto in re min. op. 193 per violoncello. Fu artista non tanto originale quanto fecondo, ma non privo di un senso di romanticapoesia. Fu a Weimar, assistente di Liszt, di cui elaborò molte partiture sinfoniche. ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...