Letterato (Milano 1780 - ivi 1845); prese viva parte alla contesa classico-romantica, in senso moderatamente romantico, sia con la Risposta di un italiano ai due discorsi di Madame di Staël, sia con i [...] Cenni critici sulla poesiaromantica (1817) che gli procurarono una vivace risposta da L. di Breme. Notevoli i Pensieri di un uomo di senso comune (1810; 2a ed. 1821). Testimonia i suoi studî di economia il Discorso dei danni derivanti dalle ...
Leggi Tutto
Letterato (Torino 1780 - ivi 1820), allievo prediletto di T. Valperga di Caluso, considerò sempre le lettere legate al rinnovamento civile. Così nacque Il Conciliatore (avrebbe voluto chiamarlo Il Bersagliere), [...] . Ricordiamo tra i suoi scritti più significativi: Discorso intorno all'ingiustizia di alcuni giudizî letterarî italiani, 1816; Il Giaurro, 1818; le Postille sull'Appendice ai "Cenni critici sulla poesiaromantica" del signor C.G. Londonio, 1818. ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] volta a incitarlo e sorreggerlo), e dopo aver composto l'anno successivo l'importante Discorso di un Italiano intorno alla poesiaromantica, nel 1819 attraversò un periodo di grave crisi: impeditagli dalle condizioni fisiche anche la lettura, non gli ...
Leggi Tutto
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] di essa, specialmente stilistici (contrapposizioni, sgambetti, come diceva Galilei; insomma, "concetti"); ma ci sarà anche la grande poesiaromantica di tutta Europa, che ne svilupperà i positivi.
Le altre opere. - Nei 26 Dialoghi, che con le lettere ...
Leggi Tutto
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] tutta la letteratura italiana, informando di sé, e rendendola perciò singolare tra quella degli altri paesi, la stessa poesiaromantica. ƒ Non per nulla il Decameron, che letterati solenni come il Petrarca, nonostante l'amicizia, ignorarono sino a ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta e saggista portoghese (Mexilhoeira Grande, Portimão, 1949 - Lisbona 2024). Una delle voci più significative della poesia portoghese, è l'esponente di spicco di quella poetica del "ritorno [...] superamento dei grandi modelli del passato: As inumeráveis águas (1974); O mecanismo romântico da fragmentação (1975), che esplicita il suo debito verso F. Hölderlin e la poesiaromantica; le prose di O voo do Igitur num Copo de dados (1981), in ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] storico, implicasse un'incessante mescolanza di tutti i "generi". Sempre a proposito della distinzione tra poesia classica e poesiaromantica, S. attribuì alla prima un carattere plastico e architettonico, e alla seconda un carattere pittorico ...
Leggi Tutto
Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesiaromantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] fede nella Grecia perenne, le tensioni di un pathos dilagante, l'accensione dei toni lirici generano spesso nella poesia di P. ridondanza e non poche oscurità, soprattutto là dove indulge alle suggestioni del parnassianesimo (῎Υμνος τῆς ᾿Αϑηνᾶς ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Siviglia 1836 - Madrid 1870). Visse una vita piena di contrasti e privazioni che contribuirono ad affinare la sua sensibilità. Il suo breve canzoniere (Rimas) è l'espressione più tarda [...] e al tempo stesso più autentica della poesiaromantica spagnola: un canto controllato e libero ormai dalla magniloquenza sue opere risale al 1871. Molto sensibile l'influenza della poesia di B. sulle generazioni successive di poeti sino ai nostri ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (Palma di Maiorca 1812 - ivi 1884). Partecipò attivamente alla rinascita letteraria della Catalogna con le sue opere in versi: Poesies fantástiques (1846), Rimas varias (1850) e Balades [...] (1858), in cui si nota un sensibile influsso della poesiaromantica tedesca. ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...