Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] senso sono stati ritrovati spunti nichilistici nell’età romantica.
L’insistenza sulla mancanza assoluta di senso della Stirner; senza contare la diffusione di motivi nichilistici nella poesia e nella letteratura dello Junges Deutschland, il gruppo di ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] , ovviamente, anche i poeti epici e drammatici esprimono solo sé stessi. Comunque, s’intende bene come per i romantici, che concepivano la poesia come pura e quanto più possibile diretta e immediata effusione dell’anima, la l. fosse l’unica forma ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] di elevazione e purificazione spirituale; e nel Willehalm riprese in uno spirito di carità la leggenda di Guillaume d’Orange. In epoca romantica il riscoperto mondo cavalleresco fu fonte d’ispirazione alla poesia tedesca e alle musiche di R. Wagner. ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] Poesia p. La corrente poetica che, spingendo alle estreme conseguenze la concezione romantica della poesia parte, di S.T. Coleridge) e S. Mallarmé, dalla Francia la poesia p. si diffuse all’Europa, insieme con quell’atteggiamento dello spirito e del ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] le sue idee critiche, dispone in un contrasto drammatico la poesia del Nord e quella del Mezzogiorno, lascia intravedere la sua e utilità delle traduzioni, che fu il segnale della battaglia romantica in Italia. L'opera della S. è essenziale per ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] solitario tra gli obblighi dell'impiego e il conforto della poesia. Priva di notevoli vicende esteriori, l'esistenza del poeta trascorse della tradizione austriaca. Rimasto lontano dall'esperienza romantica tedesca, guardò con non celata ammirazione ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] un lungo soggiorno (1815-20) in Inghilterra e in Scozia, proseguì gli studî a Richmond, componendo le prime poesie d'ispirazione romantica, e frequentò per un anno (1826) l'Università della Virginia (fondata l'anno precedente, a Charlottesville, da ...
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Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] 1870). Nel 1881 in Ballads and sonnets uscì con altre poesie The house of life, raccolta di sonetti ispirata alle esperienze Dante e ai pittori del Quattrocento con una vera passionalità romantica, un misto di sensualità e d'idealità. L'estasi ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] , B. Accolti, e, in latino, A. Brandolini.
Il culto arcadico per la poesia semplice, musicalmente indeterminata, e soprattutto poi la concezione romantica della poesia istintiva fecero apprezzare nel 18° e 19° sec. i nuovi ‘bardi’ e ‘trovatori ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] sfruttate dalla narrativa italiana, e in ogni modo lontanissime dal sentimentalismo convenzionale della narrativa tardo-romantica.
Contemporaneamente, nel campo della poesia, O. Guerrini con i suoi Postuma (1877) diede l’avvio a una rumorosa polemica ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...