Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] che egli attribuiva a singole personalità poetiche, conservavano, variamente trasformandoli, temi particolari della poesia colta. Meier risolse l’opposizione romantica dei due mondi separati e avviò sul piano storico il problema centrale del rapporto ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] Poesia p. La corrente poetica che, spingendo alle estreme conseguenze la concezione romantica della poesia parte, di S.T. Coleridge) e S. Mallarmé, dalla Francia la poesia p. si diffuse all’Europa, insieme con quell’atteggiamento dello spirito e del ...
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Nel linguaggio della filosofia e delle teorie delle arti, imitazione.
Con il concetto di μίμησις Platone designa la somiglianza delle cose empiriche all’idea che ne costituisce il tipo universale (➔ metessi); [...] e passioni; con la nascita e la diffusione di quella poesia immaginativa che caratterizza la letteratura tedesca da F.G. Klopstock e della nozione di m. che sarà fatta propria dalla filosofia romantica dell’arte, dai fratelli Schlegel fino a W. von ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Jean-Philippe Rameau (1683-1764). Poi la cultura romantica ribalterà i valori musicali, sostituendo al musicus di derivazione dei "furori" sono assimilitate in vista della finalità comune a poesia e musica, catartica e religiosa.
Il ritmo è l'elemento ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] Parallèle des anciens et des modernes, affermando che, se la poesia moderna non è inferiore a quella degli autori greci e romani, comune con Schelling e con gran parte della cultura romantica, fanno riscontro altre versioni, formulate su altra base. ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] storico e del suo predominio sugli' altri generi di poesia ne' tempi moderni, ibid. 1841; Dell'economia a cura di V. A. Bellezza, Firenze 1957, pp. 229-243; E. Cione, Napoli romantica, 1830-1848, Napoli 1957, pp. 65 s. e passim; F. Alessio, C. S., ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] bellezza".
Queste idee sono esposte dal B. in Arte e poesia,e messe alla prova non solo a contatto con estetiche critici, Firenze 1930, pp. 130-141; G. Della Volpe, Crisi dell'estetica romantica, Messina 1941, pp. 26-31; M. F. Sciacca, Il secolo XX ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...