Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] le opere, specie drammatiche, che hanno a protagonista la figura del Cid, che assunse, durante l'epoca romantica, una particolare accentuazione (poesie di V. Hugo, di Leconte de Lisle, ecc.). Ricorderemo, infine, l'omonima opera musicale (1885) di J ...
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Poeta tedesco (Berlino 1773 - ivi 1853), fratello di Christian Friedrich. Per un lungo periodo della sua attività letteraria fu vicino ai modi del romanticismo, componendo commedie, drammi e racconti fantastici [...] poesia spagnola e inglese. Sono di quegli anni la raccolta dei Minnelieder aus der schwabischen Vorzeit (1803), lo studio dei Nibelunghi e la traduzione del Don Chisciotte. Trasferitosi a Dresda (1819), si staccò alquanto dall'ambiente romantico ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] Éloa, ou la soeur des anges, che fu riprodotto, con quasi tutte le poesie del 1822 e altre nuove (fra cui Moïse e Le cor) nel vol che fu rappresentato nel 1829: episodio cospicuo della battaglia romantica che si svolgeva in quegli anni sotto la guida ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] opere
Di famiglia di origine tedesca, sensibile, impetuoso, entusiasta nella vita come nella poesia, O. è rimasto, nel sentimento del popolo, come la «romantica immagine del poeta». Dopo il successo della raccolta Poetiske Skriften («Scritti poetici ...
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Poeta e letterato (Atene 1848 - Torino 1913). Cofondatore (1883) del Giornale storico della letteratura italiana e collaboratore assiduo della Nuova Antologia, coniugò nei suoi studi metodo rigoroso e [...] ; Foscolo, Manzoni, Leopardi, 1898). La sua complessa personalità si riflette soprattutto nella sua poesia, improntata a un pessimismo fra romantico e positivista, che tuttavia dalle tenebrose visioni, dai titanici miti, dall'iperbolico simbolismo ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] arrestato e deportato nel 1847 per le sue idee politiche, fu liberato nel 1857. Elementi costitutivi della sua poesia sono l'ispirazione romantica, il sentimento patriottico e il folclore. Nel 1840 uscì la sua prima raccolta, Kobzar ("Il suonatore di ...
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Critico letterario italiano (Torino 1937 - ivi 2006). Ordinario di letteratura italiana all'Università di Torino, ha dedicato i suoi studi a temi quali la novellistica del Cinquecento, la letteratura nel [...] , 1991), su alcuni aspetti della letteratura dell'Ottocento (Gertrude, Tristano e altri malnati: studi sulla letteratura romantica, 1988), sulla poesia del primo Novecento (Sbarbaro poeta, ed altri liguri, 1983; La scuola dell'ironia: Gozzano e i ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] dell'arte e della cultura con una sensibilità sottilmente romantica (sulla quale hanno anche influito gli spiriti cristiani d'un altro suo maestro, G. Salvadori); la distinzione crociana di poesia e non poesia con un gusto, alla Sainte-Beuve, per il ...
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Scrittore e poeta francese (Tarbes 1811 - Neuilly-sur-Seine 1872). Si dedicò dapprima alla pittura, ma fu ben presto attratto dalla letteratura romantica, partecipando alle polemiche del tempo, come pure [...] una prefazione che è quasi un manifesto letterario. Tornò alla poesia con La comédie de la mort (1838) e España (1845 della vita nomade d'una compagnia d'attori del Seicento, quasi specchio delle memorie e dei rimpianti dell'età romantica. ...
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Poeta e saggista inglese (Malvern, Worcestershire, 1917 - Palo Alto 2015). Ponendosi deliberatamente in antitesi con la generazione degli anni Trenta e Quaranta, ancora romantica e animata da ideali sociali [...] i suoi scopi, i suoi limiti, i suoi rapporti con la natura e con il pensiero. Ha raccolto per la prima volta le sue poesie nel 1955 in Poems, cui sono seguiti, nel 1962, Between Mars and Venus, nel 1969 Arias from a love opera e, nel 1986, Collected ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...