LAGERLÖF, Selma
Giuseppe Gabetti
Scrittrice svedese, nata a Mårbacka nel Värmland il 20 novembre 1858: fu per dieci anni, fino al 1895, maestra elementare a Landsdrona; nel 1909 ricevette il premio [...] grigia: ed essi "spargono polvere d'oro sopra il suo grigiore".
La poesia della L., dappertutto dov'è più schietta e pura, è sempre una nella L., accanto a questa inclinazione lirica e romantica, una tendenza educativa, moralizzatrice, e si comprende ...
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MARTÍNEZ de la ROSA, Francisco
Salvatore Battaglia
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Granata il 10 marzo 1787, morto a Madrid il 7 febbraio 1862. Studiò giurisprudenza all'università di Granata [...] M. temperò le varie tendenze del Settecento, in una poesia chiara e facile, fatta con eclettismo di atteggiamenti e di , quasi sospinto dall'incalzare del gusto generale, il teatro romantico: fatto importante per la cultura spagnola più che per l ...
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GEORGE, Stephan
Leonello Vincenti
Poeta nato a Büdesheim presso Bingen il 12 luglio 1868. Nell'estate del 1888 iniziò una serie di viaggi, che lo portarono a Londra, nella Svizzera francese, a Parigi, [...] e a Goethe una fiorita della lirica classica e romantica tedesca. E che potesse richiamarsi pure all'arte dei maestro un nuovo modo di visione spirituale. Oltre alle opere di poesia vanno così ricordate quelle storiche e filosofiche, del Kreis der ...
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GEIBEL, Emanuel
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato il 17 ottobre 1815 a Lubecca ove morì il 6 aprile 1884. Fu alla metà del secolo l'interprete della reazione del gusto classico contro le prosaicità [...] solo gli mancano troppo spesso qualità che pure alla poesia sono essenziali: l'abbandono lirico, la necessità interiore della scuola l'amore per le letterature romanze, ereditato dall'età romantica. Fu così nel suo tempo un trionfatore. Solo l' ...
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MONTEMAYOR, Jorge de
Salvatore Battaglia
Poeta di lingua spagnola, nato in Portogallo verso il 1520 a Montemôr-o-velho (Coimbra), da cui assunse il nome che travestì nella forma castigliana; morto in [...] sua morte non è veritiera, ideata dai contemporanei come romantica conclusione d'una vita letteraria tutta spesa a narrare e prosa, che sarà elogiata dallo stesso Cervantes. Anche nella poesia che v'intercala, egli è facile e chiaro, soprattutto nel ...
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STILE (dal lat. stilus; fr. style; sp. estilo; ted. Stil; ingl. style)
Vittorio Santoli
Da denominazione di un oggetto usato particolarmente come strumento per scrivere, stilus divenne presto sinonimo [...] poetica italiana dell'Ottocento, p. 36). La poetica romantica stessa instaurò una nuova retorica, la quale nel suo le considerazioni svolte intorno allo stile della letteratura e della poesia. Anche in quelle esiste uno stile "letterario", che si ...
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WINTHER, Christian Ferdinand
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Fensmark, presso Næstved, il 29 luglio 1796, morto a Parigi il 30 dicembre 1876. Fu, anche nella realtà quotidiana dell'esistenza, [...] Danimarca continuò a dominare negli spiriti dopo l'età romantica vera e propria, fino al naturalismo. Da quando palpiti del cuore, non mancassero al W. gli spunti per sempre nuove poesie (Digte, 1828; Digte, gamle og nye, 1832; Nogle Digte, 1835 ...
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FOUQUÉ, Friedrich Heinrich Karl de la Motte
Giovanni A. AIfero
Poeta tedesco, nato a Brandenburg sulla Havel il 12 febbraio 1777, morto a Berlino il 23 gennaio 1843. Di nobile antica famiglia oriunda [...] 1804, sotto lo pseudonimo Pellegrin), si accostò alla scuola romantica, di cui non tanto comprese il vangelo filosofico, quanto e misteriosa.
Di tale contenuto si sostanzia la sua poesia, ispirata sempre ad alte idealità civili e umane, nella ...
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KONOPNICKA, Marja (nata Wasiłowska)
Giovanni Maver
Poetessa polacca, nata a Suwałki il 23 maggio 1842, morta a Leopoli l'8 ottobre 1910. Dopo il matrimonio (1862) dimorò dieci anni in campagna presso [...] in Galizia, e vi trascorse gli ultimi anni.
Dall'influenza romantica e in primo luogo di Słowacki (v.), che determina Non mi lamento"). Ma col tempo il tono si calma, e la poesia, liberata dal soverchio pathos, si fa più immediata, più personale, più ...
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VAUGHAN-WILLIAMS, Ralph
Guido Maria Gatti
Compositore inglese, nato a Down Ampney (Gloucestershire) il 12 ottobre 1872. Studiò la musica a Cambridge con Ch. Wood e al Royal College of Music di Londra [...] dei compositori dell'età tudoriana anziché al modo dei polifonisti romantici, da F. Mendelssohn-Bartholdy a R. Schumann: con costruzioni puramente musicali, di salda struttura e ricche di poesia. Un cenno speciale si deve fare della Messa in sol ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...