PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] per l'arte", della "lirica pura", in Russia, negli anni 1840 e 1850, pure praticando i grandi romantici, traggono il loro concetto della poesia, più che dagli Occidentali, dalla scuola di Puškin. La rinascita lirica polacca, col nuovo secolo, ha un ...
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HAUPTMANN, Gerhart
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, drammaturgo e romanziere, nato a Obersalzbrunn il 15 novembre 1862. Vive a Agnetendorf in Slesia. È il poeta rappresentativo della Germania borghese [...] spinto a uscirne verso la ricerca d'un'etico-romantica spiritualità. Discendente da una famiglia di tessitori salita in unità lirica di visione, e Rautendelein è Musa e donna insieme, poesia e amore, umanità e canto. I frammenti Helios (1898), Das ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] , sociale e politica; si rivendicano tradizioni di pensiero e di poesia e si cerca di rintracciare una continuità storica, alla stregua delle nuove ideologie romantiche. Santiago, Orense, La Coruña, Ferrol, Santander, Pontevedra, ecc., dànno uomini ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] per Etelka Perczel, che per quasi un decennio nutrì la sua poesia prima di una passione disperata, ma ardente, e poi della L'influenza di Ossian non sminuì l'originalità del contenuto romantico. Lo sfarzo orientale era vicino all'immaginazione di V ...
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MELI, Giovanni
Luigi Sorrento
Poeta, nato a Palermo il 6 marzo 1740, ivi morto il 20 dicembre 1815. Alternò fin dalla gioventù, secondo la tradizione siciliana e l'indirizzo dominante dei tempi, lo [...] Il M. però non giunse alla mistica romantica col conseguente cupo pessimismo, la protesta del Meli, in Rassegna del Pellizzari, 1920; S. Vento, Fonti e tradizione letter. nelle poesie di G. M., Palermo 1920; E. Negrì Miraglia, I poeti amici di G. M ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] , astratti per musiche di concezione febbrilmente romantica, drammaticamente concreta. In realtà il Berlioz di ispirazione per lo più tratta dalla pittura o dalla poesia.
Diversi gradi di tendenze spirituali affiorano dai programmi dei poemi ...
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NIEVO, Ippolito
Bindo CHIURLO
Patriota, romanziere e poeta, nato a Padova il 30 novembre 1831 da Antonio, dottore mantovano, e da Adele Marin, patrizia veneta, figlia di una Ippolita di Colloredo. Il [...] classiche arginano pure qua e là la sovrabbondanza romantica e la rilassatezza formale de Le lucciole ( Italia, 3ª ed., I, Bari 1929, pp. 116-138; A. Valle Rolando, La poesia di I. N., Portici 1921; M. Filograsso, L'umorismo di I. N., Pisa 1923 e ...
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TAINE, Hippolyte-Adolphe
Walter Maturi
Storico, nato a Vouziers (Ardenne), il 21 aprile 1828, morto a Parigi il 5 marzo 1893. Compì i primi studî a Rethel e a Parigi, e, a vent'anni, entrò nella Scuola [...] tra storia letteraria e storia etico-politica, che fu propria dei critici romantici, ma in ambedue i campi il T. seppe, come il De , spontanea creazione della storia, al culto della poesia inglese, spontanea creazione della fantasia. Piena l' ...
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TENCA, Carlo
Mario Fubini
Letterato, giornalista, uomo politico, nato il 19 ottobre 1816 a Milano, ivi morto il 4 settembre 1883. Dedicatosi all'insegnamento privato, pubblicò nel 1840 una novella storica, [...] come si vede, né in altri scritti suoi riesce, come del resto non riesce tutta la critica romantica, a considerare nella sua peculiare essenza l'opera di poesia: ma, se non può correggere col suo gusto l'angustia di una concezione concettualistica o ...
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TANNHÄUSER (nel medio alto-tedesco Tanhuser o Der Tanhusaere)
Giuseppe Gabetti
Poeta medievale tedesco - poi personaggio di leggenda -, nato verso il 1205 di nobile famiglia residente nel Salisburghese [...] la figura di T. si unirono così le suggestioni della poesia fiorita intorno al motivo della "Gara dei cantori alla 'amore sacro", T. divenne la faustiana incarnazione dell'anima romantica che dalla voluttà dei sensi ascende alla purità della mistica ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...