RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] il La Fontaine; a Port-Royal aveva già incominciato a scrivere poesie di carattere elegiaco e religioso: ora compose un'ode, La ". E anche nell'Ottocento, nonostante la reazione dei romantici francesi, l'estimazione del R. si mantenne assai alta ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] a sua volta creazione, testo anch'esso prioritario come la poesia, attraverso il quale il critico denuncia e nello stesso tempo M. Praz (La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, 1930), poi nella grande mappa dei topoi con cui E.R. ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] cui ognuno ha contribuito a suo modo", fanno di H. un precursore della linguistica romantica.
Contemporaneamente il H. elaborava le sue idee sulla poesia popolare. Lessing e Hamann lo avevano avviato a studiare gl'Inglesi e shakespeare, ad apprezzare ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] dai teorici settecentisti francesi, da Lessing, da Schlegel e dai romantici tedeschi, da Chateaubriand, da Madame de Staël, dal Manzoni, , dànno alla sua eloquenza, se non sempre alla sua poesia, nuovo soffio e nuovi accenti. Egli accoglie del resto ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] il definitivo esaurirsi di ogni classicismo e di ogni mitologia romantica. A ciò si aggiunge l'interferenza con altri codici forte risvolto metaletterario: Narciso, che sulla scia della poesia barocca e soprattutto poi di quella simbolista viene letto ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] fatto forse più innovatore nella s. l. dell'età romantica parrebbe proprio, negli ultimi decenni, l'attenzione per Napoli 1933 (Roma 19402); B. Croce, Il secolo senza poesia, in Id., Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 209-37; G. Gentile ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] schemi così concepiti, il più fortunato è stato a lungo quello romantico fondato sulla triade di epos, dramma e lirica. Riproposto in a distanza di mezzo secolo M. Fubini, in Critica e poesia (1956), non si discostava, se non sottolineando il valore ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] più uno stato d'animo preromantico, che i romantici però non riconobbero per proprio; infatti la Lettera in Rev. d. ét. anc., 1900, p. 101 seg.; C. Hunger, De poesi romanorum bucolica, Halle 1841; Paten, Carmina cod. einsiedl., in Anth. Lat., I, ii ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] vita sentimentale e individuale, e se la leggenda e la fantasia romantica hanno incarnato in loro il mito dell'amante-poeta che fa e si ascolta, e hanno sacrificato alla divinità della pura poesia, del bello stile, della forma perfetta.
In Italia, ...
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SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] e illuministico si passa a una visione nazionale-romantica. Le grandi correnti di pensiero che si manifestano duchom swobody (Con lo spirito della libertà): mai forse nella poesia soraba la volontà di vivere e di resistere si era manifestata con ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...