Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] opere
Di famiglia di origine tedesca, sensibile, impetuoso, entusiasta nella vita come nella poesia, O. è rimasto, nel sentimento del popolo, come la «romantica immagine del poeta». Dopo il successo della raccolta Poetiske Skriften («Scritti poetici ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] dell'arte e della cultura con una sensibilità sottilmente romantica (sulla quale hanno anche influito gli spiriti cristiani d'un altro suo maestro, G. Salvadori); la distinzione crociana di poesia e non poesia con un gusto, alla Sainte-Beuve, per il ...
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Scrittore e poeta francese (Tarbes 1811 - Neuilly-sur-Seine 1872). Si dedicò dapprima alla pittura, ma fu ben presto attratto dalla letteratura romantica, partecipando alle polemiche del tempo, come pure [...] una prefazione che è quasi un manifesto letterario. Tornò alla poesia con La comédie de la mort (1838) e España (1845 della vita nomade d'una compagnia d'attori del Seicento, quasi specchio delle memorie e dei rimpianti dell'età romantica. ...
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Poeta inglese (Upham, Hampshire, 1683 - Welwyn, Hertfordshire, 1765). Nel 1719 fece rappresentare una pomposa tragedia, Busiris (scritta nel 1713), che H. Fielding mise in ridicolo in Tom Thumb the Great; [...] parti, la cui tristezza religiosa e la cui romantica melanconia ebbero enorme influsso sulla letteratura inglese e continentale la letteratura della sensibilità e misero in voga la poesia sepolcrale. Il saggio Conjectures on original composition ( ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] Tieck, è considerata come il primo documento di estetica romantica, nella contemplazione di un ideale che sovrasta la ragione offrendosi cioè divinamente, ispirato. Ma se la pittura sopravanza la poesia, al di sopra di ogni altra arte si colloca la ...
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Critico letterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di critica letteraria Il Baretti. [...] Fra i suoi saggi e studî: La poesia di Heine (1922); La poesia di Lenau (1926); Il dramma di Grillparzer (1928); Kleist (1929); Contemporanei di Germania (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., 1935-54); Goethe (1945); Il dramma di Wagner ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e attestato già in Alcmane. V. tra i più ricorrenti nella poesia greca, e con continuità nel tempo, fu ripreso da Catullo e sciolto. Nel 19° sec. si affermò la teoria romantica della libertà assoluta dell’artista e dell’irripetibilità del fatto ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] E. Piscator e B. Brecht. La nuova pittura si fece ideatrice fra poesia e scenografia: a Parigi P. Bonnard e Gauguin lavorarono con P. Una produzione particolarmente pregevole si ebbe in epoca classico-romantica con le musiche di W.A. Mozart (Thamos ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] che egli attribuiva a singole personalità poetiche, conservavano, variamente trasformandoli, temi particolari della poesia colta. Meier risolse l’opposizione romantica dei due mondi separati e avviò sul piano storico il problema centrale del rapporto ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] alcune antinaturaliste (P. Fort, B. Brecht). La tesi opposta ha invece trovato il suo fondamento nell’estetica romantica (poesia come rivelazione, raggiungibile solo per via intuitiva) e a essa possono ricondursi le poetiche orientate a rovesciare la ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...