BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] dialettale che sarà proprio anche della prima generazione romantica. Nella ricca vita di relazioni che intrattenne Balestree, Tanz, e Parin": così, a guisa di blasone della sua poesia, Carlo Porta indica, in un sonetto occasionale, la "linea" della ...
Leggi Tutto
ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] fatta da Hegel contro il morbido irrazionalismo dei romantici. Ma mostrava altresì che il razionalismo di Hegel certe pagine di Gratitudine (Napoli 1959, postumo), piene di alta poesia.
Sono comparsi postumi, dopo Gratitudine,il saggio L'Estetica di ...
Leggi Tutto
FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Sapori, 1949); si ricordano in particolare la Poesia (Museo civico di Verona), Ippolito e Dianora , L'arte moderna..., I, Torino 1956, ad Indicem; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale... (catal.), Firenze 1972, pp. 75 s., 87, 144 ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Cassarate (Lugano) il 10 marzo 1853 da Francesco e da Antonietta Giannini.
Alla metà degli anni Sessanta il padre lo iscrisse all’Accademia di Brera, dove seguì [...] in Brescia oggi, 17 novembre 1985; R. De Grada, Vendemmia, festa romantica, in Corriere della sera, 30 ottobre 1985; U. Lo Russo, R . R., «Alveare nella città che sale», in L’Ottocento tra poesia rurale e realtà urbana (catal., Rancate), a cura di G. ...
Leggi Tutto
BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] , col rapido e immediato poetare. La sua fama non le sopravvisse: acerrima nemica del movimento romantico (cfr. il suo Discorsosulla poesia,Lucca 1831), apparteneva, già all'inizio dell'Ottocento, ad una corrente letteraria e a un particolare ...
Leggi Tutto
Austria
Adolfo Cecilia
Georg Rabuse
. Ai tempi di D. l'A. (‛ Ostarrichi ', onde Österreich ' dal 996; v. OSTERLICCHI) era configurata nei feudi di A. - corrispondente in grandi linee ai territori occupati [...] fu anche fra i primi a sentire la forza del simbolismo della Commedia, che gli permetteva di adottare principi romantici conciliando la poesia con i luoghi orribili e ripugnanti dell'opera. Nel corso viennese Sull'arte e la letteratura drammatica, D ...
Leggi Tutto
Gioberti, Vincenzo
Mario Scotti
Benché il G. non abbia, se non nelle giovanili Chiose alla Commedia (1821-23), trattatto espressamente di D. (disegnò, infatti, ma non scrisse un libro su questo tema), [...] e della vecchiaia, mentre l'Inferno resterà la cantica prediletta da ogni fervida giovinezza. Notevole nel clima romantico, meno disponibile alla poesia dell'intelligenza che a quella della passione, l'atteggiamento del G. verso il Paradiso: nella ...
Leggi Tutto
BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. si servì, in polemica con certe deformazioni della scuola romantica napoletana, per un ritorno alla purezza del mondo classico, fonte di rigenerazione spirituale. Alla sua poesia nuoce senza dubbio la tendenza alla riflessione troppo insistente, l ...
Leggi Tutto
Contini, Gianfranco
Dante Della Terza
Dopo alcuni scritti minori, il C. dà un primo fondamentale contributo agli studi danteschi con l'edizione delle Rime (1939). Al di là dell'analisi delle costanti [...] di far scadere la rettifica dell'univoca interpretazione romantica di D. in un'altrettanto ambigua limitazione celestiniana, in " Studi d. " XXXVIII (1961) 128-130; Un esempio di poesia dantesca..., in " L'Approdo letterario " XI (1965) 3-18, e col ...
Leggi Tutto
Vossler, Karl
Dante Della Terza
Critico e filologo tedesco (Hohenheim, Stoccarda 1872 - Monaco di Baviera 1949); professore nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909) e Monaco (1911-1937, [...] recensito anche dal Parodi; e, più tardi, le sue recensioni alla Poesia di D. del Croce e al D. als Dichter der irdischen la sua cultura il V. condivide certe posizioni della critica romantica. Da questa per altro verso si distacca tutte le volte ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...