CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] il S. Carlo, Verdi accettò "di scrivere un'opera su poesia del reputato poeta Sig. Cammarano" (Mantovani, p. 18) per , ad Indicem;G. Barblan, L'opera di Donizetti nell'età romantica, Bergamo 1948, passim;V. Viviani, Libretti e librettisti, in Cento ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] senz'altro leggersi come un segno dei medievalismo romantico, anche per quanto concerne i Sonetti tutti Napoli 1846, pp. 67-72; S. Baldacchini, Proposta di una storia della poesia in Napoli in questi ultimi trent'anni, in Foglio settim. di scienze, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] a dipingere per sopravvivere, perché la pittura si vende e la poesia no. La sua tecnica pittorica è approssimativa, né d’altra europeo. Per Burne-Jones la pittura è “il bel sogno romantico di qualcosa che non è mai stato e mai sarà, sotto ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] avvertita in settori rilevanti dell’antichistica del tempo, nel tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo gli Studi di poesia ellenistica (in Studi italiani di filologia classica, IV (1926), pp. 5-68, 85 ...
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Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] la critica dantesca si alimenta nell'età romantica da tante altre fonti che difficile riesce discernervi critiche, s. 3, ibid. 1932, 315-319; M. Fubini, Il mito della poesia primitiva e la critica dantesca di G. B. V., rist. in Stile e umanità ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] compiuto da Adolfo dall’accurata pittura di matrice romantica della scuola di Markò all’analisi del vero di lettura per la pittura di paesaggio di fine Ottocento. Tra letteratura, poesia e critica d’arte, in Fra parola e immagine. Metodologie ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] un approdo solido nel ripensamento personale dell’eredità romantica e germanica, ancora viva nella tradizione dell’hegelismo “opera d’arte esterna”, o la stessa distinzione di “poesia” e “non poesia”, di cui farà le spese il giudizio su Leopardi – ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] di Roma, XI (1907), 14, pp. 513 ss.; G. Rabizzani, L'ultimo romantico (G. C.), in Studi e ritratti, Firenze 1908, pp 79-82; R. Barbiera ., ibid., pp. 132-43; G. Petrocchi, Sulla poesia di G. C., in Poesia e tecnica narrativa, Milano 1962, pp. 16-33; ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] 'Elogio funebre dettato da Giulio Minervini e seguito da poesie commemorative, italiane e latine, oltre che del Minervini pp. 38, 43. Per il posto dell'A. nella coeva cultura partenopea, cfr. E. Cione, Napoli romantica, Milano 1944, pp. 64 s. ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] , traduttore, critico e filologo fu sempre sostenuta da un’indefessa fedeltà al credo romantico: la ‘difesa’ della poesia, della musica e dell’arte romantiche non ebbe per lui carattere anacronistico, ma fu un’affermazione della forza creatrice del ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...