Canto popolare epico russo, tramandatosi oralmente. Da "byl", passato del verbo byt′ = essere, significa ciò che fu, che accadde, racconto non inventato, ma reale. Il termine si trova già nel Canto della [...] antica.
Le byline sono una delle più notevoli manifestazioni della poesia popolare indoeuropea. Una prima raccolta di esse, nota sotto delle byline predominò la tendenza, di origine romantica, a veder nei bogatyri personificazioni delle forze della ...
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Poeta romantico tedesco, nato nel castello di Lubowitz il 10 marzo 1788, morto a Neisse il 26 novembre 1857. È il più tipico rappresentante in Germania del secondo romanticismo, quando quello che in origine [...] , fino alla metà del secolo, ma per lui come per tutti i romantici la politica è l'arte con cui l'uomo deve far sì che essa fosse, non vi poteva portare turbamenti. Perciò anche la sua poesia è tutta così eguale nello stile, e di materia così lieve. ...
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Poeta svedese. Nacque ad Åsbo nell'Östergotland il 19 gennaio 1790. Ebbe indole sensitiva e viva immaginazione, e fu precocissimo. A sedici anni, dopo la morte del padre, attraversò una seria crisi spirituale, [...] "amici delle dee del canto", come amavan chiamarsi, ispirandosi ai romantici tedeschi, mossero infatti impetuosamente all'assalto contro il pensiero razionalistico e contro la poesia classicheggiante del tempo, esaltando al disopra della ragione il ...
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Poeta svedese, fra i più rappresentativi dell'età romantica. Nacque a Stoccolma da agiata famiglia di proprietarî terrieri il 28 novembre 1793. Natura sensibile e irrequieta e senza dominio alcuno di sé, [...] è rappresentata dagli otto volumi del Törnrosens Bok (Il libro della rosaspina), 1832-1850, una romantica, multivaga e variopinta successione di poesie e di racconti, di fantasie drammatiche e di leggende cavalleresche, di evocazioni storiche e di ...
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Poeta danese, nato a Copenaghen l'8 febbraio 1835. Incominciò come studioso di scienze naturali, specialmente d'entomologia; ma un mal d'occhi, che per un certo tempo parve minacciarlo di cecità, gl'impedì [...] direttore e il B. passò la sua infanzia; ma la poesia che ne nasce, porta sempre l'impronta dello stesso "sensibile e tenero cuore": è sempre "graziosa vignetta in gusto tardo romantico".
Si comprende perciò come, quando i tempi mutarono anche in ...
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Poetessa tedesca, nata nel castello di Hülshoff il 10 gennaio 1797, morta il 24 maggio 1848. Fra il castello avito presso Münster e, dal 1826, il Rüschaus, fattoria signorile fra Wallecken e Ackerkämpfen, [...] , quasi allucinata potenza (Der Knabe im Moor, ecc.). Il diretto rapporto dell'individuo con Dio, che domina tanta poesia post-romantica giù fino al simbolismo della fine del secolo, è attuato in una forma ingenua e semplice, percepito senz'altro ...
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RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] o ballate, di cui una di argomento moresco: fino da allora si preannunziava il futuro poeta romantico, già inclinato alle forme popolari della poesia e agli argomenti medievali. I Romances históricos sono 69, raggruppati intorno a varî soggetti ora ...
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Poeta e novelliere danese, nato l'11 ottobre 1782 a Vium presso Viborg, morto a Spentrup il 26 marzo 1848. Discendente di famiglia di pastori protestanti, istitutore, insegnante, agricoltore locatario [...] umorismo sono spesso segnate le figure degli uomini; ma sempre la poesia delle vaste brughiere silenziose sembra confondersi con la poesia delle loro anime semplici, e un romantico senso di gentilezza umana anima il racconto delle loro varie vicende ...
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GEIJER, Erik Gustaf
Giuseppe Gabetti
Stonco svedese, filosofo, poeta, compositore e uomo politico, nato a Ransäter (Värmland) il 12 gennaio 1783, morto a Stoccolma il 23 aprile 1847. Discepolo di Schiller, [...] , 1811), Karl den tolfte (Carlo XII, 1811), ecc., sono ricche e colorite espressioni di questa ispirazione romantica, che in altre poesie (Maibetraktelser, Considerazioni del mese di maggio, 1811, Brages harpa heller armonies magt, L'arpa di B. o ...
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Scrittore francese, figlio del grande fisico. Nacque a Lione il 12 agosto 1800 e morì a Pau il 27 marzo 1864. Spirito vivace, sensitivo e fantasioso, ma, per naturale indole, misurato e chiaro, fu, in [...] Francia, tra le figure di secondo piano dell'età romantica, una delle personalità più attraenti. Fece buoni studî di rinascita mistica sembrava aprire infiniti nuovi orizzonti alla vita e alla poesia, l'A., amico di Ballanche (a cui dedicherà nel ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...