Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] politica libertà, che vide la luce soltanto nel 1818, Il segretario, sui doveri del principe, del 1594, e un Compendio della poesia tragicomica tratto dai due Verati che, composto nel 1599, fu pubblicato tre anni dopo; ma deve la sua fama al Pastor ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] nuovi modelli nel campo del teatro come in quello della poesia, ma di trasformare dall'interno quelli esistenti, si tratti presso di loro era quello variamente designato "tragicommedia" o "pastorale", o "dramma romanzesco" (romance). Al nuovo gusto si ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] F. Gellert. Così, nel 1767, scrisse in alessandrini la commedia pastorale Die Laune des Verliebten ("I capricci dell'innamorato"), che è la , a legare fino alla più intima convergenza vita e poesia. In tale spirito nacque anche l'opera conclusiva e ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] curati dall'autore stesso. Delle opere in prosa si segnalano il romanzo pastorale La Arcadia (1589), il romanzo di stile bizantino El peregrino en versatile, Lope de V. coltivò anche la poesia narrativa con il poema cavalleresco La hermosura de ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] l'ispirazione teocritea è complessa e multiforme; l'aspetto tipicamente pastorale degli idilli non si può neppure definire il principale, ed da ogni possibile caduta nell'artificio la poesia, fortemente nutrita di letteratura; sì che ...
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Regista cinematografico georgiano (Tbilisi 1934 - ivi 2023). Dopo studî di musica e matematica si diplomò in regia a Mosca, come allievo di A. P. Dovženko. Dopo Aprel´ (1961), Listopad (La caduta delle [...] drozd (C'era una volta un merlo canterino, 1971) e Pastoral´ (Pastorale, 1976), che gli diedero non pochi problemi con le autorità musicale con vuoti e pieni, silenzio e suoni, poesia e precisione matematica, distacco ironico ed eleganza narrativa. ...
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Poeta, uomo politico e militare inglese (Penshurst, Kent, 1554 - Arnhem, Olanda, 1586). Prima per istruzione, poi con incarichi diplomatici, fece molti viaggi in Europa. Soggiornò in Italia (1573-74); [...] tutte dopo la sua morte. The apologie for poetrie, difesa della poesia, scritta (1580 circa) contro gli attacchi d'un puritano, S e pubblicata nel 1590), sotto l'apparenza di romanzo pastorale del genere inaugurato da Sannazzaro, ha in realtà ...
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Poeta tedesco (Hohendodeleben, Magdeburgo, 1761 - Wörlitz 1831). Maestro, precettore, e lettore presso la principessa Luise di Anhalt-Dessau, poi intendente di teatro e bibliotecario a Stoccarda. Scrisse [...] liriche (Gedichte, 1781) nella tradizione della poesia anacreontico-pastorale settecentesca, e memorie (Erinnerungen, 5 voll., 1810-16). ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] potere politico. In realtà, C. XIV, privo di esperienza pastorale e diplomatica e di legami precisi con il S. Collegio, persino di ambigua celebrazione da parte della contemporanea poesia arcadica (cfr. L'Oracolo Giuoco Olimpicocelebrato dagli ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] accento veniva posto sui compiti di natura pastorale che dovevano essere preminenti e sul divieto apparsi i Sonetti ed epigrammi per la cappella Nolfi di Fano, in Poesie di eccellentissimi autori in lode della famosissima cappella del Sig. Guido ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...