PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] già da tempo all’interno dell’Accademia. Anche la dedica a Isabella Pallavicini era forse un modo di celebrare la poesiapastorale, parimenti coltivata dalla corte dei marchesi di Soragna.
Pallantieri dedicò molti dei suoi sonetti e delle sue rime ai ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] Generalium eiusdem Ecclesiae catalogus, Florentiae 1794, p. 89; L. Staffetti, Il cardinale Innocenzo Cybo, Firenze 1894, p. 162 n. 2; E. Carrara, La poesiapastorale, Milano s.d. [1909], P. 397; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., p. 116. ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] , Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], p. 309; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano s. d., pp. 237, 398 s., 475, 494; E. Carrara La poesiaPastorale, Milano s. d., pp. 308, 313: 490; G. Carducci, Opere, ed. nazionale, XIV, Bologna 1936, p. 183. ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] , 230; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV,Firenze 1905, p. 179; E. Carrara, La Poesiapastorale,Milano 1919, p. 142; A. F. Massera, Iacopo Allegretti da Forlì,in Atti e memorie d. R. Deput. di storia patria per le ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] 1903, pp. 385-391 (poi col titolo di Mistica Profana nel vol. Trovatori e Poeti, Palermo 19o6); E. Carrara, La poesiaPastorale,Milano s.d., p. 155; E. Sicardi, La "Giema laziosa" di Ciacco dell'Anguillara, in Romanische Forschungen,XXXII (1910), pp ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] Liberata, Macerata 1885, pp. 25. 48-50; B. Croce, It eatri di Napoli, Bari 1926, pp. 67-68; E. Carrara, La Poesiapastorale, Milano s. d., pp. 341-342, 491; E. Bertana, La tragedia, Milano s. d., p. 432: G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti ...
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ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] 32; C. Mazzi, La convega dei Rozzi di Siena, Firenze 1882, I, pp. 78, 169, 177; II, pp. 91, 94; E. Carrara, La Poesiapastorale,Milano 1908, pp.306, 309, 310; W. Creizenach, Geschichte des neueren Dramas, II, Halle 1910, pp. 199, 209, 212; G. Mancini ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] , Historia Gymnasii Patavini, II, Venetiis 1726, pp. 117 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1225 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 142; E. Carrara, La poesiapastorale, Milano s.d., pp. 352 s. ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] tra gli stipendiati di Alfonso, ma senza alcun obbligo se non quello di comporre poesie in onore di casa d'Este.
Dopo il successo dell'Aminta, dramma pastorale da lui stesso fatto rappresentare nel 1573, ebbe ufficio, puramente nominale, di lettore ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] : Maia (1903), Elettra e Alcyone (1904); la tragedia pastorale La figlia di Iorio (1904). Nonostante qualche clamoroso insuccesso e molti generi letterarî da lui tentati, D'A. predilesse la poesia lirica: essa anzi fu l'asse intorno al quale tutte le ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...