MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] il metro espressivo con l’utilizzazione dell’ottava con rima, propria della poesia di improvvisazione caratteristica delle gare poetiche della tradizione contadina e pastorale, che sono in genere tramandate oralmente. Genuina espressione di questa ...
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MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] Orgoglio e umiltà). Sono dispersi i dipinti di soggetto pastorale che valsero al M. i maggiori riconoscimenti: La , Bologna 1998, pp. 106, 132; I Mazza: 1817-1964. Arte, poesia, costume: storia di una famiglia, a cura di A. Garavaglia, Gavirate ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] Solerio, autunno 1729); I e II atto del dramma pastorale La costanza vincitrice in amore (Parma, teatro Ducale, ms., Lipsia, Musikbibliothek der Stadt) e S. Giuliana dei Falconieri (poesia di G.G. Terribilini, Genova, oratorio S. Filippo Neri, 1739 ...
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NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] 30 luglio allestì con la sua compagnia una pastorale avente come soggetto il ratto di Proserpina. Nello la península ibérica en 1603, inDe los romances-villancico a la poesía de Claudio Rodríguez: 22 ensayos sobre las literaturas española e ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] (soprattutto Ludovico Ariosto e Torquato Tasso) e sul dramma pastorale.
Ignorata da Monti, la prima parte del Prospetto fu di non condividere l’accostamento tortiano fra i Salmi e le poesie di Ossian nella seconda parte del Prospetto. Nel suo scritto ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] solo dagli studi filosofici, ma anche dalla passione per la poesia. Tuttavia, solo uno dei suoi componimenti poetici fu edito in si conservano i registri. Nel 1581, in seguito alla visita pastorale, tenne un sinodo diocesano i cui atti, editi l'anno ...
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SABBATINI, Giuliano (in religione Giuliano di Sant’Agata)
Matteo Al Kalak
– Nacque a Fanano, piccolo centro della montagna modenese, il 7 gennaio 1684. La madre, Margherita Pavarelli, morì quando egli [...] ), Orazioni panegiriche e funerali (1759), Ragionamenti e discorsi sacri e morali (1760), Omelie e lettere pastorali (1761), Prose e poesie italiane e latine (1765). Oltre all’incisione su disegno di Girolamo Vanulli, presente nell’antiporta delle ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] New Castle-Venezia 2008, pp. 191-206; B. Charlet-Mesdjian, La poésie familiale dans l’ouvre élégiaque de T.V. S., in Anagnorismos. Studi 2014, n. 59, pp. 123-160; M. Santagata, Pastorale modenese. Boiardo, i poeti e la lotta politica, Bologna 2016, ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] beni lo stesso Pio. L’amore di Marco per la poesia si manifestò, oltre che nella frequentazione di letterati come di Sassuolo del 1587: studio su una rappresentazione del primo dramma pastorale italiano, con intermezzi di G. B. Guarini, Genova 1974 ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] contesto Pizzi redasse il Ragionamento sulla tragica e comica poesia, dato alle stampe l’anno della sua nomina a custode d’Arcadia. In esso veniva sottratta importanza alla tradizione idillico-pastorale a vantaggio di una più decisa apertura alla ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...