CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] In occasione del carnevale del 1491, il C. offrì agli amici un nuovo genere di poesia, componendo - a imitazione del Sannazzaro - l'egloga pastorale "Dimmi, Menandro mio, deh, dimmi sozio". L'egloga, rappresentata con il favore del cardinale Giovanni ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] condivideva l'amore per la cultura ed il gusto per la poesia.
La sua elezione alla cattedra vescovile di Benevento dovette avvenire vescovo, ricordato, oltre che per la sua attività pastorale, anche come "summus poeta". Considerando la concordanza di ...
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metonimia
Francesco Tateo
Figura retorica affine alla metafora (v.), consistente però, a differenza di quest'ultima, nel sostituire la parola propria con un'altra che ad essa si avvicini non per un [...] trattare ' che è dell'autore. Anche la personificazione mitologica (musa per " poesia ", Pd XII 7, XV 26, XVIII 33; Minerva per " scienza . Dei ‛ signa ' sono in sostanza la spada e il pastorale di Pg XVI 109-110, ma tale m. richiama propriamente lo ...
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NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] si impose sulla scena cittadina coniugando l’attività pastorale con quella letteraria. Due fattori contribuirono in , a cura di E. Mattesini (Città di Castello 1984) e Santuario: poesie sacre. Un calendario liturgico in versi di fine ’600, a cura di ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] la "maninconia" degli spettacoli tragici e la loro poca rappresentabilità, l'I. esalta il nuovo genere di poesia scenica, la pastorale, che "con apparato rustico" riesce "vaghissima alla vista" e "diletta a meraviglia". Nel percorrere la genealogia ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] lo rassicurò. Da Parigi, indirizzò una specie di lettera pastorale ai riformati della sua diocesi (Epistre envoyée aux fidelles de così in esilio gli ultimi anni della vita, componendo ancora qualche poesia. Morì la notte tra il 28 ed il 29 ag. ...
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MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] il nome di Cloridoro e in Arcadia quello pastorale di Filteo Naricio.
Morì a Torino il 28 a cura di G. Mazzatinti, Torino 1890, pp. 309 s.; N. Gabiani, F. M., in Poesie edite ed inedite di F. M. conte d’A.…, a cura di N. Gabiani, I, Asti 1895, ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] , cosicché si rivolse nuovamente alla giovanile passione per il teatro e la poesia, del resto mai abbandonata: nel 1759 aveva pubblicato a Torino un idillio pastorale, Arianna abbandonata, che ebbe grande successo in diverse versioni; nel 1766 diede ...
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Olivi, Pietro di Giovanni
Raoul Manselli
Filosofo e teologo (Serinhan, Béziers 1248 - Narbona 1298). Entrato a dodici anni nell'ordine francescano nel convento di Béziers, venne ancora novizio in contatto, [...] O. fu poi trasferito a Narbona, ove esercitò un'intensa attività pastorale, acquistando fama di santità, che largamente si diffuse, se a , 133 e passim. Su questi problemi, in relazione alla poesia di D., cfr. anche N. Mineo, Profetismo e Apocalittica ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] Marino, non soltanto per l'elaborazione di topoi pastorali ripetutamente variati nella sezione boschereccia delle Rime mariniane " (Opere, p. 353; altri passaggi significativi sulla distanza dalla poesia, ibid., pp. 342, 354 ss.).
La stampa dell'Utile ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...