Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] attesa dell'alba che disperderà i fantasmi della grande mascherata pastorale: e perciò non può esservi condanna, astio e polemica memorie, la Vivanti non lo attinse nei romanzi: la sua poesia nasceva dalla vita reale, non riusciva a fiorire da una ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] com'è uso, immaginarlo piamente dedito al suo ministero pastorale e pacificamente immerso nelle sue annose ricerche erudite. Ma ampiezza con cui, nella Lettera esortatoria, nella Perfetta poesia e nelle Riflessioni, vengono svolti i medesimi motivi ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] personale, imitando anche in quelle ore terribili lo zelo pastorale di s. Carlo nella peste del 1576. È certamente Sposi" e la Lombardia nel sec. XVII, Milano 1874; A. Accame Bobbio, Poesia e oratoria di F. B., in Humanitas, VII (1952), pp. 275-306; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] amori. Catullo vive in una società ormai ricca, colta, che ama la poesia e ancor più ama la vita. Da questa esperienza, che è prima poetica di Virgilio è troppo grande per limitarsi al mondo pastorale. Man mano che si avvicina alla corte di Augusto, ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] Conte Pecoraio la fedeltà al mondo del Friuli agreste e pastorale, l'insistenza su motivi sempre più cari, sempre più non c'è; e quando c'è, è divagazione prolissa. La poesia del romanzo è tutta giovane; anche se certamente saggia, come era saggio ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] sulla base di una prodigiosa capacità produttiva nei principali generi della poesia per musica – il melodramma, la cantata da camera, in Risale a quest’epoca anche la composizione della serenata pastorale La virtù negli amori, eseguita per la presa ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] l'ornamento de la lira private".
La cornice pastorale che introduce la narrazione, nel ripercorrere le vicende Esperienze letterarie, I (1978), pp. 40-47; P. Vecchi Galli, La poesia cortigiana tra XV e XVI secolo, in Lettere ital., XXXIV (1982), pp ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] della penisola. Con questi si impegnò in un lavoro pastorale che riscosse vivi consensi presso i fedeli, oltre all' Giovanni di Sanminiato, le argomentazioni del Salutati in favore della poesia e della cultura classica.
Dopo aver riassunto in dodici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] qui giaccio;
Il mio debito con la morte
È saldato”.
Nella poesia bucolica, ambientata in una campagna idealizzata, in cui il canto è lontani dalle asprezze della reale esistenza contadina e pastorale e che possono dunque immaginare la natura come ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] poi. Su questo piano è profetica la coscienza pastorale di Gregorio Magno: dalla consapevolezza, per lui certa Verona 1965. Opera vasta, attenta anche al problema del rapprto fra p. e poesia, è quella di N. Mineo, P. e Apocalittica in D. - Struttura ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...